Nella scuola media “Cresto” di Castellamonte è da poco partito un progetto di sensibilizzazione sul tema del bullismo, con una particolare variante alla sua declinazione più infida e pericolosa per i ragazzi di oggi: il “cyber-bullismo”, ovvero le pratiche di discriminazione e denigrazione che si diffondono attraverso un cattivo uso dei social media.
Lo scopo del progetto è quello di creare un punto di partenza per combattere un fenomeno negativo dando ai ragazzi, ma anche ai genitori, informazioni sui rischi della rete rispetto a comportamenti o atteggiamenti che possono dare fastidio, che umiliano, che fanno male ai più giovani, e al contempo di sensibilizzare gli studenti sui reati più o meno gravi in cui si può incorrere a seguito di comportamenti troppo spesso giudicati scherzosi o un modo per mettersi in mostra.
“Non solo le famiglie o la scuola ma anche le istituzioni possono fare molto in questo ambito”, sottolineano il sindaco Pasquale Mazza e l’assessore all’Istruzione Chiara Faletto spiegando di aver finanziato totalmente il progetto “Soci@lmedia” proposto dall’Istituto comprensivo, che prevede inizialmente degli incontri con le Forze dell’ordine, ma anche un progetto teatrale che a fine anno si concretizzerà in uno spettacolo vero e proprio per le famiglie.
Mille100 euro sono i fondi comunali impegnati a riguardo, che si aggiungono ai 3mila800 euro per un altro progetto scolastico dal titolo “Sportello d’Ascolto: star bene a scuola”, che permette agli studenti, alle famiglie ed agli insegnanti che ne hanno la necessità, di poter usufruire di un primo sostegno psicologico. “Lo sportello è aperto a docenti, genitori e studenti a partire dall’infanzia fino ad arrivare alle medie, periodo cruciale in cui i minori possono attraversare momenti di difficoltà che, se affrontate con l’aiuto di esperti competenti, possono essere risolte senza sfociare in problematiche più gravi”, dicono i promotori.