La festa di Sant’Antonio Abate rappresenta, per la comunità di Noasca, un momento di intensa partecipazione e profonda riflessione, non solo sulla tradizione, ma anche sul significato dei legami che caratterizzano il nostro vivere quotidiano.

La celebrazione, svoltasi domenica 26 gennaio, ha avuto inizio con la santa messa celebrata dal parroco don Dario Bertone, il quale ha saputo trasmettere ai fedeli l’importanza del rito e delle tradizioni che si tramandano di generazione in generazione.

Il coro parrocchiale con il suono dell’organo e della chitarra ha reso più solenne la funzione liturgica.

La scelta di festeggiare Sant’Antonio in concomitanza con la Domenica della Parola di Dio, un’innovazione pastorale e liturgica fortemente voluta da Papa Francesco, ha conferito a quest’anno un ulteriore valore spirituale.

Questa iniziativa mira a sottolineare il ruolo fondamentale della Sacra Scrittura nella vita delle comunità cristiane, esortando i fedeli a riflettere su come la Parola di Dio possa accompagnarli nelle sfide quotidiane.

Durante la celebrazione, don Dario ha invitato tutti i presenti a riscoprire la bellezza e l’importanza della meditazione biblica, come strumento di crescita personale e comunitaria.

Al termine della S.Messa i partecipanti si sono radunati in piazza Battaglione Levanna per la tradizionale benedizione di mezzi agricoli, trattori, auto, moto e animali.

Questo rito, che affonda le sue radici nel passato, non è solo un gesto simbolico, ma rappresenta anche il riconoscimento del legame profondo tra l’uomo e la terra.

La benedizione di animali domestici, che spesso rappresentano un sostegno e una compagnia indispensabile nella vita delle famiglie, così come dei mezzi agricoli, strumento fondamentale per il lavoro nei campi, evidenzia l’importanza di una gestione rispettosa dell’ambiente e delle creature che ci circondano.

In un clima di festa e condivisione, la comunità di Noasca si è unita, dimostrando ancora una volta quanto sia vitale il senso di appartenenza a una tradizione che porta con sé valori di solidarietà e amicizia.

La figura di Sant’Antonio, custode degli animali e delle persone, emerge non solo come simbolo di protezione, ma anche come un ponte tra passato e presente, capace di rinnovare in noi il desiderio di operare per il bene comune.

L’ottimo pranzo presso la “Trattoria Caccia Reale” ha concluso la giornata.

I festeggiamenti in onore a Sant’Antonio resteranno anche quest’anno un bel ricordo in tutti coloro che ne hanno preso parte, arricchendo una storia locale già ricca di significato e di insegnamenti preziosi.

***

Per restare sempre aggiornati sulla comunicazione pastorale proposta da www.risvegliopopolare.it, è possibile iscriversi al nostro

Canale di Whatsapp – cliccando qui –

Ciascuno di Voi (ogni persona, Parrocchia, gruppo, Ente, Istituto) può inviare corrispondenze, appunti, fotografie, brevi filmati, anche utilizzando la casella mail dedicata all’edizione web

risveglioweb@risvegliopopolare.it

 che sarà come sempre scaricata ogni giorno.

Tutti i Vostri contributi saranno subito esaminati.

 Chi preferisce potrà utilizzare whatsapp al numero

 335 8457447 

Grazie

 ***