Quasi per prepararci alla Festa di Santa Rita da Cascia, il prossimo 22 maggio, la catechesi che oggi affida al web il Vescovo di Ivrea, Mons. Edoardo Aldo Cerrato, ci parla della “Santa degli impossibili”.

Esempio di una virtù che fu eroica e questo è generalmente riconosciuto, ma, forse, è altrettanto troppo spesso lasciato sullo sfondo che il tratto più singolare di questa assoluta adesione alla Fede in Cristo Gesù sia stata la capacità di riconciliare gli animi, di estirpare l’odio dai cuori.

Se, molti secoli dopo, San Giovanni Paolo II

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avrebbe insegnato che la “pace nasce da un cuore nuovo”, a Santa Rita dobbiamo l’esempio di come nulla vada lasciato di intentato per “risanare” un cuore tormentato, corrotto dall’odio, dalla sete di vendetta, dalla bramosia per una “giustizia” sommaria, in antitesi a quella divina.

Ma ora lasciamo il Lettore alle parole del Vescovo.