È Patrizia Lepore il nuovo presidente dell’Ordine degli avvocati di Ivrea: lo ha deciso il neoeletto Consiglio dell’Ordine, formato da quattro uomini e cinque donne, che resterà in carica per il quadriennio 2023-2026. Due le “liste” (forse sarebbe meglio dire i “gruppi”, giacché le liste sono state abolite con un provvedimento legislativo del 2017) che si affrontavano, una capeggiata dalla stessa Lepore, l’altra da Andrea Lazzari; in più, due candidature indipendenti, quelle di Silvia Tonino e di Alessandro Stratta.
17, in tutto, i candidati alla carica di consigliere.
Dal momento che le regole dell’Ordine prevedono che il Consiglio sia formato dai singoli candidati che hanno ottenuto più voti, il risultato complessivo può apparire perlomeno curioso: Andrea Lazzari, il più votato con 99 preferenze, è l’unico del suo gruppo a entrare in Consiglio; oltretutto, per prassi, la carica di presidente è sempre stata offerta al più votato.
In questo caso, le cose sono andate diversamente, e di ciò l’avvocato Lazzari non ha mancato di rammaricarsi nel corso della seduta di insediamento.
Dietro a Lazzari sono risultati eletti, in ordine di preferenza, Silvia Tonino (97), Stefano Bonaudo (87), Patrizia Lepore e Massimo Campanale (82 voti ciascuno), Paola Diana (78), Franca Giuseppina Sapone (77), Alessandro Stratta (74), Paola Perello (73).
La prima riunione del nuovo Consiglio dell’Ordine, tenutasi venerdì 4 febbraio, ha dunque sancito che la nuova presidente sarà Patrizia Lepore, affiancata nella veste di segretario da Paola Perello e in quella di tesoriere da Franca Giuseppina Sapone; gli altri sei eletti rivestiranno il ruolo di consigliere.
Redazione Web