Prima “uscita” della neonata associazione Opificio Culturale: come già annunciato, si tratta di un incontro con Alessia Refolo, campionessa paralimpica e scrittrice, che venerdì 10 marzo, alle 21 nel salone comunale è stata protagonista di una serata fortemente orientata in senso motivazionale, e alla quale è stato dato il titolo “La forza delle donne: oltre la disabilità”.
L’appuntamento, realizzato con la collaborazione del Comune, era a ingresso libero.
Alessia, trentaduenne eporediese, da piccola ha superato un tumore infantile, il neuroblastoma, da cui solo un 20% dei bambini ammalati si salva.
Purtroppo le terapie cui ha dovuto sottoporsi e i farmaci che ha dovuto assumere le hanno danneggiato irreparabilmente la vista.
Ma la volontà di ferro di questa ragazza, che non vede praticamente nulla, riuscendo a malapena distinguere il giorno dalla notte, e il sostegno costante dei suoi genitori, le hanno consentito di raggiungere tantissimi traguardi, anche sorprendenti: si è diplomata, lavora in banca, vive per conto proprio, si è cimentata in vari sport raggiungendo livelli di eccellenza, conquistando titoli, medaglie, maglie della nazionale.
“Se vuoi, puoi” è il suo mantra, il motto che attraversa la sua esistenza: ed è il titolo del libro, un romanzo autobiografico edito da Hever, in cui Alessia si racconta, spiegando come “ha imparato ad arrampicarsi sulle montagne della vita quotidiana, trovando un buon compromesso tra testa e cuore, che le consente di essere felice”, nonostante la presenza di quel limite che è la sua cecità.
Per la stessa casa editrice ha dato alle stampe anche una raccolta di favole, “Cuore e coraggio”, che hanno per protagonista una scimmietta sempre allegra e di gran cuore che, con il motto “Se vuoi, puoi”, motiva i suoi amici speciali, tutti disabili, nell’affrontare le loro piccole e grandi sfide.
Redazione Web