Un brillante esordio per l’associazione Opificio Culturale, che ha fatto il pienone con la sua prima serata pubblica: “La forza delle donne: oltre la disabilità” ha avuto per protagonista Alessia Refolo, atleta paralimpica eporediese.
Alessia, trentenne non vedente, la sera di venerdì scorso nel salone comunale ha presentato il suo ben avviato progetto motivazionale, che possiamo riassumere nel mantra: “Se vuoi, puoi”.
Ha raccontato la storia della sua vita e il suo rapporto speciale con lo sport, che le ha regalato tante soddisfazioni, portandola a vincere diverse medaglie a livello nazionale, europeo e mondiale.
Con la sua determinazione ha saputo trasformare la propria disabilità in opportunità: e lo ha raccontato nei due libri da lei scritti, il primo in forma di autobiografia, il secondo come raccolta di racconti per i bambini.
Il pubblico ha sinceramente apprezzato la sua testimonianza, che ha emozionato e toccato nel profondo tutti, lasciando un segno e facendo riflettere sul vero significato della vita.
La capacità di affrontare i propri limiti – una capacità che potenzialmente tutti abbiamo, ma che spesso tendiamo a scordare – è alla base dell’esistenza di Alessia: e il suo messaggio motivazionale è giunto forte e chiaro al pubblico presente, proprio come l’Opificio Culturale sperava accadesse.
A fine serata Alessia ha voluto fosse scattata una foto con le ragazze dell’Opificio e con il pubblico, foto che correderà il post sui suoi social, curati dalla sorella.
“Grazie ad Alessia e grazie a tutti i partecipanti – conclude la presidente dell’associazione, Valentina Bessolo – per questa serata davvero magica. Siamo davvero soddisfatte di questo primo appuntamento, e speriamo che anche i prossimi incontri saranno accompagnati da altrettanto entusiasmo: quell’entusiasmo che è alla base del nostro impegno in questo ambito di volontariato culturale”.
Redazione Web