Chivasso. Tentato omicidio. E’ questa l’accusa a carico di Irene Attolini, 29 anni, che nel pomeriggio di ieri, sabato 3 marzo, ha accoltellato la madre, Rosa Maria Leona di 69. Erano circa le 16, quando ai residenti del condominio di via Montanaro 17/c si è presentata una scena agghiacciante: Rosa Maria Leona che, coperta di sangue, correva in strada per sfuggire alla furia della figlia e chiedere aiuto. Immediate le richieste di soccorso e tempestivo l’intervento di carabinieri, vigili del fuoco, ed ambulanza e in breve la donna, raggiunta da una decina di fendenti, sferrati con un coltello da cucina che è stato poi gettato, insieme ad altri, dalla finestra dell’appartamento al primo piano dell’edificio, è stata trasportata al Cto di Torino con l’elisoccorso. In un primo tempo le ferite inferte alla donna al dorso e agli arti superiori avevano fatto temere il peggio, ma dopo l’intervento dei medici, che hanno sottoposto Rosa Maria ad intervento chirurgico, è stato constatato che le coltellate non avevano raggiunto organi vitali e la donna potrà guarire nell’arco di una trentina di giorni.
Si aggrava, invece, la posizione di Irene Attolini, da tempo in cura presso il Centro di Salute Mentale: trasportata dai carabinieri all’Ospedale Civico di Chivasso, attualmente è piantonata presso il nosocomio cittadino. Ad indagare sui motivi che avrebbero portato alla lite fra le due donne, sono i carabinieri della Compagnia di Chivasso, coordinati dal sostituto procuratore Giuseppe Drammis della Procura di Ivrea.