La Biblioteca piveronese (sita nei locali della ex scuola materna) traccia un bilancio dell’attività 2022, ancora pesantemente limitata dalla pandemia, come nell’anno precedente: l’apertura a orario completo è ripresa solo dall’estate, eventi e attività sono stati in numero assai ridotto.
Come per gli anni precedenti, il numero dei volumi disponibili è aumentato: grazie al contributo dal decreto Franceschini, anche nel 2022 sono stati acquistati nuovi testi, di cui una buona parte per bambini e ragazzi.
In questi giorni è in corso l’inventario dei libri.
“Riceviamo sempre volentieri nuovi volumi – dicono i volontari che ne curano la gestione, a titolo assolutamente gratuito –, ma, data la mancanza di spazio, accettiamo esclusivamente bestseller recenti. Chiediamo che i libri ci siano recapitati di persona e non siano lasciati fuori dalla Biblioteca quando questa è chiusa: questi ultimi libri non sono accettati e vengono posti in regalo”.
Nel 2022 si sono avute 22 nuove iscrizioni, e a fine anno gli iscritti erano 354, il 6% in più rispetto al 2021.
Sono stati concessi in prestito 636 libri, a 78 lettori attivi: va tenuto presente che spesso un libro preso in prestito viene letto da altri membri della famiglia, anche se non iscritti.
I lettori più assidui, nel 2022, hanno preso in prestito da un minimo di 20 a un massimo di 119 libri ciascuno.
È continuato il servizio di prestito a domicilio e di raccolta resi presso la panetteria, che si è resa disponibile.
Tra gli eventi organizzati, il 1° ottobre nel salone Contessa Eugenia è stato presentato il libro “Piverone nella storia del Piemonte” (terzo volume); dopo una breve introduzione del sindaco Alessandro Fasolo, il curatore del libro Guglielmo Berattino ha illustrato la genesi del volume dagli appunti del sacerdote Enrico Boratto.
A ogni famiglia piveronese è stato fatto dono di una copia del libro, e le famiglie che non l’avessero ancora ritirata possono farlo in Biblioteca negli orari di apertura della stessa.
Il 5 novembre e il 3 dicembre si sono tenuti due laboratori di lettura e creatività dedicati ai bambini della scuola primaria e dell’ultimo anno della scuola dell’infanzia, curati dalla maestra Eleonora, insegnante della scuola primaria ed esperta in pedagogia e didattica speciale per le attività di sostegno e inclusione.
I laboratori hanno visto la partecipazione entusiasta di una quindicina di piccoli a volta.
A grande richiesta (di bambini e genitori) l’attività proseguirà in questo 2023 con nuovi laboratori: da sabato 4 marzo (dalle 16 alle 17 per bambini da 2 a 5 anni, dalle 17,15 alle 18,15 per quelli da 6 a 10 anni), quando è programmata la lettura di storie illustrate utilizzando anche il kamishibai, teatro d’immagini di origine giapponese.
Richiesta offerta minima di 5 euro a testa.
Redazione Web