Nell’ormai lontano 1987 la strada carrozzabile raggiungeva Raie, borgata pontese situata all’imbocco della valle Soana: si tratta di circa 2 chilometri di carrozzabile, con partenza dalla provinciale per Frassinetto poco a monte di Oltresoana, che negli anni successivi sono stati asfaltati per poco più della metà.

Pur nel susseguirsi di numerose e diverse Amministrazioni comunali nell’ultimo quarto di secolo, i restanti 600 metri di strada quasi pianeggiante che portano all’antico villaggio pontese (sede di pregevoli edifici di valore storico e architettonico oggi purtroppo in completa decadenza) sono invece rimasti inspiegabilmente a livello di strada sterrata, la cui manutenzione è ovviamente più onerosa e rende tra l’altro difficile l’eventuale sgombero della neve nella stagione invernale.

Negli ultimi anni, infatti, a causa di piogge e ruscellamenti il fondo stradale si era notevolmente deteriorato.

Finalmente nelle scorse settimane si è intervenuti per rendere più agevole il transito, con lavori di regolarizzazione del fondo con misto granulare stabilizzato successivamente compattato con rullo, e con la posa di cunette grigliate trasversali per la raccolta e il convogliamento delle acque piovane nei canali di deflusso già esistenti.

I lavori, effettuati dalla ditta Savoia Carlevato Maurilio di Castellamonte, sono stati realizzati a cura dell’Unione montana Valli Orco e Soana nell’ambito della programmazione per l’anno in corso degli interventi di manutenzione del territorio, tra i quali, sempre nel territorio di Pont Canavese, si segnala anche la recente pulizia dell’alveo del rio Fontanarossa.

Erano anni che sia la strada per Raie che il rio Fontanarossa avevano necessità di questi lavori e collaborando con l’Unione montana siamo riusciti a portarli a termine – spiega l’assessore comunale alla viabilità Giovanni Costanzo –. Per la strada di Raie si è optato per il suo ripristino con rullatura con stabilizzato per ottenere una strada nuovamente praticabile, senza però intaccare il suo frequente utilizzo come passeggiata per raggiungere la storica borgata pontese, mentre nel rio Fontanarossa si è proceduto alla rimozione del pietrame e della terra depositati nell’alveo che ostacolavano il deflusso delle acque in caso di piena, oltre al taglio dei rovi e degli arbusti infestanti”.

m.p