Il bando di “Contrada Maestra” per rivitalizzare Via Caviglione

“Contrada Maestra” è il progetto di rigenerazione urbana lanciato di recente dal Comune di Pont Canavese.

“Abbiamo messo insieme idee, persone e desideri per realizzare un progetto finalizzato alla riattivazione di via Caviglione, antica via maestra del paese – spiega Antonella Rosa, che ha lanciato l’idea, con la collaborazione dell’assessore alla Cultura Vanessa Seren Bernardone -. La suggestiva strada porticata medievale, un tempo cuore commerciale e artigianale di Pont, da alcuni anni soffre di un lento e costante degrado. Ma i pontesi non hanno mai smesso di amarla. Alcuni di loro si sono impegnati in prima persona per consentire di riaprire le antiche botteghe e ospitare al loro interno artisti e artigiani, così da trasformarle in laboratori e studi d’arte”.

Ma come nasce l’idea di un progetto tanto encomiabile quanto innovativo. “Abbiamo preso spunto, studiato e fatto ricerche per capire come funzionano e se funzionano i progetti di rigenerazione urbana a base culturale già attivati altrove – dicono i promotori -. Quelli di successo sono partiti da spazi in disuso, da un valore artistico e architettonico da esaltare e da un cospicuo ‘fattore uomo’ a far da collante al tutto. A nostro giudizio, a Pont questi ingredienti ci sono tutti”. Di qui l’idea di dare fiato alle trombe per una generale “chiamata alle arti”, in grado di attrarre commercianti al dettaglio, ma anche artigiani e artisti di qualsiasi genere, che siano disponibili ad aprire laboratori e punti di esposizione e vendita al dettaglio nella suggestiva cornice di via Caviglione.

Per rendere più accattivante l’invito c’era da studiare una formula che tagliasse i costi e incentivasse le risposte. Di qui il dialogo con il Comune e i privati proprietari di locali (spesso sfitti da anni), convinti che il progetto poteva dare anche a loro un ritorno – non nell’immediato, ma sul lungo periodo – in termini di valorizzazione degli spazi. La quadra è stata alla fine trovata: e così i locali sfitti disponibili in via Caviglione saranno dunque dati in concessione gratuita ad artisti e artigiani per tre anni, con la condizione che questi realizzino, oltre alle loro attività, progetti di inclusione sociale, co-creazione artistica e artigianale e collaborazioni con realtà già attive sul territorio.

Per partecipare è necessario compilare il modulo di adesione al bando, dal sito www.contradamaestra.com, e seguire tutte le istruzioni al suo interno. Per aderire c’è tempo fino al 1° dicembre.