Su proposta dell’assessore regionale alla sanità e al fine di rendere il rimborso più coerente con l’andamento dei prezzi, la Giunta regionale ha stabilito che i costi del carburante per i servizi estemporanei delle ambulanze delle associazioni di volontariato convenzionate con la Regione Piemonte non verranno più rimborsati sulla base del valore medio rilevato dal Ministero delle Infrastrutture e dello Sviluppo Economico alla data del 31 dicembre dell’anno precedente a quello convenzionato, ma sulla base del costo medio del carburante riferito al mese di fatturazione.
L’aumento del costo del carburante dovuto alla crisi internazionale, come osserva l’assessore, ha reso di fatto non più attuale il riconoscimento del valore determinato in precedenza dal Ministero, mettendo a rischio i bilanci delle associazioni che generosamente prestano il loro servizio per la Sanità piemontese.
Doverosa, quindi, una rimodulazione dei criteri di riconoscimento del costo carburante per i servizi a chiamata e in forma estemporanea (trasporti tra ospedali, visite ed emergenze) non compresi nella modalità continuativa, per la quale il rimborso già avviene a rendicontazione dei costi effettivamente sostenuti.
Le nuove disposizioni avranno decorrenza dal primo gennaio 2022 e rimarranno in vigore fino al 31 dicembre 2022.