Una decina di giorni fa è stato segnalato al Comune l’abbandono di un serie di taniche contenenti liquido infiammabile nelle vicinanze del Castello di San Giuseppe.
Non si è potuto provvedere ad una immediata rimozione in quanto le taniche erano in parte rotte, con sversamento di liquido: inoltre si trattava di rifiuti considerati pericolosi.
Il Comune ha quindi dovuto in primo luogo emettere un’ordinanza per la pulizia e il ripristino dell’area e successivamente, dopo aver circoscritto con una bandella il luogo, si è cercato una ditta specializzata per il trattamento e lo smaltimento di questo tipo di rifiuto: la ditta, dopo un sopralluogo, ha inviato un preventivo che prevede lo smaltimento dei rifiuti e la indispensabile bonifica dell’area, il tutto per la bellezza di circa 2 mila euro.
Il Sindaco minaccia il pugno duro
“Ancora una volta – commenta il sindaco Maurizio Fiorentini – ricade sul bilancio pubblico e, quindi, su tutti noi un costo dovuto all’imbecillità di un delinquente, che ha pensato bene di disfarsi dei suoi bidoni gettandoli nel bosco, fregandosene del rischio di inquinamento, oltre che del rischio di incendio!
Per cercare di prevenire in futuro queste azioni scellerate acquisteremo a breve alcune fotocamere cosiddette ‘trappola’, che saranno poste a rotazione in vari luoghi del territorio comunale soggetti ad abbandono di rifiuti o ad altri comportamenti sanzionabili. Nel momento in cui dovessimo riprendere una qualsiasi azione disonesta, provvederemo a sanzionare nel modo più pesante possibile il responsabile, oltre a sporgere nei suoi confronti denuncia penale”.