(ferdinando zorzi) – “I seminaristi sono un dono di Dio che porta nuova vita e speranza a una diocesi.
Perché senza seminaristi non ci sono sacerdoti, senza sacerdoti non c’è l’Eucaristia e senza l’Eucaristia, fonte e culmine della vita cristiana, la Chiesa cesserebbe di essere”.
Queste parole, tratte dalle omelie di padre Joseph Carola, racchiudono il senso della Veglia vocazionale svoltasi nella chiesa di San Giacomo a Rivarolo Canavese la sera di venerdì 12 aprile, in preparazione all’Ordinazione Sacerdotale di padre Alessandro Codeluppi C.O. e don Matteo Maria Bessone, che avverrà sabato 20 aprile alle ore 11 nella Cattedrale di Ivrea.
Dopo l’affettuoso indirizzo di saluto del Vescovo di Ivrea, Mons. Edoardo Aldo Cerrato (che si è raccolto in preghiera e poi, per impegni pastorali, si è dovuto recare in altra Parrocchia della Diocesi) i due diaconi hanno aperto la Veglia con le loro testimonianze.
Don Matteo si è soffermato sul coraggio che richiede la scelta cristiana, che lo ha portato a entrare in Seminario in età adulta, lasciando le sicurezze che aveva, come il posto di lavoro, alla ricerca della vera felicità.
Padre Alessandro ha parlato del concetto di “ricerca” ribaltandone l’abituale prospettiva: la sua vocazione è sbocciata non quando si è messo in ricerca di Dio, ma nel momento in cui ha capito che il Signore stava cercando lui, chiedendogli di seguirlo mediante alcuni segni, tra cui la voce dei malati che ha incontrato a Lourdes.
Li ascoltiamo entrambi nel video che correda questo servizio: le loro testimonianze sono integrali, offerte insieme ad alcuni momenti della Veglia.
L’incontro di preghiera è proseguito con l’Adorazione eucaristica, durata circa un’ora e accompagnata da letture e canti proposti dalle Sorelle di Maria Stella del mattino di Rivarolo.
Nel frattempo, l’Arciprete don Raffaele Roffino e il vicario generale Mons. Gianmario Cuffia sono rimasti a disposizione dei presenti per le Confessioni, mentre il viceparroco don Antonio Parisi è stato il “regista” di una Veglia a cui hanno preso parte moltissimi ragazzi.
Da parte del giovane Sacerdote, in chiusura, è giunto un invito a intensificare le preghiere per gli ordinandi in vista del prossimo sabato.
Naturalmente, alla preparazione di questo momento, semplice quanto profondo, hanno concorso l’Oratorio di San Filippo Neri in Ivrea e la Fraternità di Nazareth di Zinzolano.
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