50 anni sono un bel pezzo di vita: un traguardo che non è scontato tagliare con uno spirito ancora perennemente giovane e sempre proiettato con gioia e speranza al futuro.

Ci sono riusciti gli Scout del Gruppo Agesci-Rivarolo 1, fondato nel 1973 e in grado di coinvolgere in questi suoi dieci lustri di vita diverse centinaia di ragazzi rivarolesi passati attraverso un percorso di crescita personale e morale attraverso sentieri, campi, formazione e gioco all’insegna dei valori di lealtà, fiducia, amicizia, fratellanza e rispetto trasmessi dal fondatore Lord Baden Powell.

Un percorso che non necessariamente si ferma con l’approdo all’età adulta, quando molti ex “lupetti” diventati guide continuano in un’opera di volontariato intergenerazionale per essere a loro volta testimoni credibili per le giovani generazioni.

Non “si fa” scoutismo: Scout lo si è, e per sempre, dicono i diretti interessati.

Per questo è attesa una grande partecipazione ai due eventi messi in cantiere per questo fine settimana a Rivarolo, quali prime celebrazioni di un compleanno così importante.

Il primo appuntamento è per sabato 25 febbraio, nella sala comunale di in via Montenero 12, dove dalle 18 si terrà la conferenza “Terra bene comune: la sostenibilità ambientale dal grande al piccolo”, rivolta a tutta la cittadinanza.

Sarà l’occasione per ascoltare il pensiero dei nostri ragazzi e di tutti i parteci[1]panti, dialogando con loro per offrire contributi concreti a noi come grup[1]po, ma anche al nostro territorio – dicono i responsabili del Gruppo Agesci –. Ci sarà modo di conoscere e sostenere realtà locali che ci presenteranno come, lavorando sul nostro territorio, contribuiscono a rendere il nostro mondo un po’ migliore di come lo abbiamo trovato”.

Tra le associazioni invitate ci sono la Mastropietro di Cuorgnè, lo Zac! (Zone Attive di Cittadinanza) di Ivrea, il Gruppo di acquisto solidale “Gasnavese”; alla conferenza, che ha il patrocinio della Città di Rivarolo, interverranno Agnese Banfi ed Elena Perotto della Fraternità Evangelii Gaudium (Torino).

Domenica 26 febbraio è invece in calendario un avvenimento decisa[1]mente più ludico: un torneo di “Due Torri” aperto a tutti gli scout ed ex scout, partendo dal Noviziato e dal Clan, passando dalla Co.Ca fino ai più anziani, che si svolgerà nel pomeriggio al Polisportivo rivarolese, già sede in epoche passate della mai dimenticate “Lupettiadi”.

Altri appuntamenti celebrativi saranno organizzati nel corso dell’anno, di qui al 23 settembre quando una grande Messa di ringraziamento sarà celebrata con la partecipazione del vescovo monsignor Edoardo Cerrato e del cardinale Arrigo Miglio, che degli Scout è stato assistente nazionale, e che era attivo in diocesi quando il gruppo rivarolese nacque, per iniziativa dell’allora viceparroco di San Giacomo.

Chi vuol sentirsi giovane può aggiungersi alla festa; per chi è o è stato scout, sarà la facile dimostrazione del fatto che si può avere “50 anni e non sentirli”, come da slogan scelto per l’importante e bel compleanno.

m.v

Redazione Web