(elisa moro) – “Nella Chiesa siate al “primo posto” per Amore”.  

Questo l’invito che Mons. Cristiano Bodo, Vescovo di Saluzzo, ha rivolto alle Consacrate e aspiranti dell’Ordo Virginum convenute nella cittadina cuneese per l’Annuale Convegno regionale. 

La Santa Messa, celebrata dal Vescovo, nel Duomo di Santa Maria Assunta, e concelebrata dal vicario della vita consacrata di Saluzzo, Don Giuseppe Dalmasso, e da Don Franco Giudice, vicario per l’Ordo Virginum della Diocesi di Novara, ha dato inizia alla giornata di condivisione e comunione.

(Il momento della preghiera presso il sepolcro di Madre Elvira, fondatrice della Comunità Cenacolo)

***

Tante le consacrate presenti, delle Diocesi di Torino, Mondovi, Ivrea, Novara, oltre che le “padrone di casa” di Saluzzo. 

“Chi accoglie uno di questi piccoli, accoglie me”.

È risuonato forte il richiamo di Mons. Bodo:

“Date spazio a coloro che non hanno nulla…

Che il Signore ci conceda di trovarlo nella rosa santificatrice di ogni impegno quotidiano, Egli è con noi ed è in noi e ci aiuti Maria a rimanere nel primo posto nella Chiesa, che è quello dell’Amore”. 

Il tema della relazione, della capacità di vivere nel mondo, nella rete dei legami quotidiani, con una profonda maturità affettiva e psicologica, ma anche della relazione profonda e sincera con Dio: questo l’argomento esposto con chiarezza da due consacrate dell’ Ordo Virginum della Diocesi di Saluzzo, Mariangela Calamia e Claudia Orbecchi.

Un tema delicato e attuale, quello di vivere con autenticità i tanti incontri del quotidiano, vivendo con un cuore aperto verso il prossimo e lo sguardo rivolto a Colui che continua incessantemente a chiamare, “a dimorare nel cuore stesso” di ogni Consacrata, riprendendo le parole dell’ omelia di Mons. Bodo. 

«Le vergini sono il fiore sbocciato sull’albero della Chiesa, sono gemme e gioielli di grazia, riflesso della santità del Signore, porzione eletta del gregge di Cristo» scriveva san Cipriano, vescovo e martire, (210-258), nel trattato Sul contegno delle vergini.

Queste parole sono pienamente attuali, vedendo anche il continuo sbocciare, anche nella terra piemontese, di diverse e numerose vocazioni in questa forma di vita, straordinariamente ordinaria, una chiamata alla missionarietà piena e quotidiana, nelle pieghe e nei vissuti di ogni giorno, in una sequela sempre più profonda e assoluta con il Cristo Maestro e Sposo. 

Concludendo, con le parole che Papa Francesco ha rivolto alle vergini consacrate nel 2020, “siete chiamate, non per vostro merito, ma per la misericordia di Dio, a far risplendere nella vostra esistenza il volto della Chiesa, Sposa di Cristo, che è vergine perché, nonostante sia composta da peccatori, custodisce integra la fede, concepisce e fa crescere una umanità nuova… Siate donne di misericordia, esperte di umanità. Donne che credono nella forza rivoluzionaria della tenerezza e dell’affetto”. 

***

Per restare sempre aggiornati sulla comunicazione pastorale proposta da www.risvegliopopolare.it, è possibile iscriversi al nostro

Canale di Whatsapp – cliccando qui –

Ciascuno di Voi (ogni persona, Parrocchia, gruppo, Ente, Istituto) può inviare corrispondenze, appunti, fotografie, brevi filmati, anche utilizzando la casella mail dedicata all’edizione web

risveglioweb@risvegliopopolare.it

che sarà come sempre scaricata ogni giorno.

Tutti i Vostri contributi saranno subito esaminati.

Chi preferisce potrà utilizzare whatsapp al numero

335 8457447

Grazie