Una splendida occasione per unire tanti propositi, tante idee, alla missione di sempre, la missione per antonomasia, annunciare il Vangelo.
La festa liturgica di San Barnaba si celebra qui, nella piccola cappella di Barengo, frazione di Mazzè, una delle poche dedicata all’apostolo compagno di viaggio di San Paolo.
Che tiene in qualche modo a battesimo tutti coloro che camminano nella sequela di Cristo se è vero che, come illustra la Prima Lettura (At 11,21-26; 13,1-3) proprio del giorno 11 giugno, fu nel corso della missione ad Antiochia “per la prima volta i discepoli furono chiamati cristiani”.
Mons. Arrigo Miglio arriva qui per questo pomeriggio di festa, autentica e semplice, invitato dal Parroco Don Alberto Carlevato. E subito si avverte che il Cardinale eletto di Santa Romana Chiesa si trova a proprio agio qui, tra la sua gente, che gli vuole bene. L’intera comunità, presente anche il Sindaco con la sua bella famiglia, subito lo abbraccia. Con lui Don Valerio d’Amico, che fu suo cerimoniere, ai tempi del Seminario.
La banda fa egregiamente la propria parte e dalle Parrocchie di Rosone, Noasca e Ceresole, è arrivata anche la Corale Alta Valle Orco ad animare la Liturgia.
Abbiamo cercato di mettere a repertorio non soltanto immagini, ma soprattutto emozioni, nel video che volentieri offriamo come documento “vivo” di questo incontro che ha, altresì, segnato anche il ritorno “in presenza” delle bravissime Priore Giada e Sara Berengo, Carolina e Vittoria Morizio.
Si prega anche perché il Signore, con la sempre amorevole intercessione di Maria, conceda che sia davvero alle spalle l’esperienza degli ultimi due anni.
C’è, naturalmente, attesa per ascoltare l’omelia del Presule, noto non soltanto in Piemonte per essere un biblista di fama.
L’omelia è integrale nel nostro video, insieme a qualche scampolo della Liturgia e poi della festa.
Subito al centro del pensiero proposto dal Cardinale, la figura di Barnaba, capace di pensare al futuro, nemico della nostalgia, patrono di coloro che guardano avanti sapendo cogliere i segni dei tempi.
Barnaba anticipatore di quella che oggi forse chiameremmo “Chiesa in uscita”, che parla ai lontani, ai pagani; Barnaba “talent scout di Paolo” e, tuttavia, capace, al modo del Battista, di fare un passo indietro per mettere al centro della scena, al centro del processo di “codificazione” del cristianesimo, proprio Paolo. Quasi fosse un novello Battista, consapevole di dover diminuire, perché Altri cresca.
Ma non è d’uopo aggiungere altre nostre parole, quando è a disposizione in video la parola viva di Mons. Miglio.
Al termine della celebrazione, un omaggio da tutta la comunità, che ha “anticipato” il Santo Padre, donando al Vescovo Emerito la berretta cardinalizia.
Quella ufficiale arriverà al Concistoro, ma questa è un dono speciale.
Insieme, un prezioso libretto di “spigolature storiche” sulla Cappella dei Santi Orso e Barnaba, in Barengo, opera di Don Carlo Rolfo, riportata all’attualità per merito di Giuseppe Mila.