Quello di quest’anno è stato un 25 Aprile un po’ diverso dal solito e… in bene.
Sì, il percorso è stato quello consueto, ma le sue interpretazioni variate, e soprattutto partecipate.
Si è infatti vista più popolazione, insieme a rappresentanti delle associazioni coinvolte: Protezione civile e volontari, Anpi, Carabinieri, persino Marinai e soprattutto Alpini.
Gli Alpini quest’anno celebreranno i 90 anni di vita del Gruppo locale, e proprio a loro è stato attribuito l’onore di deporre i fiori alle varie lapidi e monumenti (Cristo dei Caduti, Municipio, Salesiani, Avis, Alpini).
Per il sindaco Alberto Graffino è anche stato il primo 25 Aprile: molto originalmente ha lasciato però ad altri la parola, per la commemorazione “storica”, dando spazio soprattutto a vari ragazzi delle scuole che hanno espresso le loro considerazioni fortemente civiche.
Presenti infine i labari di altri sodalizi e il suono dell’immancabile e preparata Marching Band: con un’ultima perla finale, l’inno nazionale cantato da un concittadino.
Redazione Web