Il suo nome è legato alla fondazione dell’enorme complesso monumentale della Sacra di San Michele.
Fu dal 982/983 al 997 vescovo di Ravenna, all’epoca carica molto prestigiosa, ma rinunciò, probabilmente per desiderio di una vita eremitica.
Scelse la Val di Susa come luogo di eremitaggio quasi certamente per la sua bellezza.
Spesso gli apparve l’arcangelo Michele che – si racconta – lo aiutò a trasportare il materiale per la costruzione del monastero.