Nacque a Benevento ma visse a Napoli. Straordinaria figura di laico cristiano, si iscrisse a medicina «unicamente per poter lenire il dolore dei sofferenti – disse – il mio posto è accanto all’ammalato!».

Salvò i malati durante l’eruzione del Vesuvio del 1906, prestò servizio durante l’epidemia di colera del 1911, fu direttore del reparto militare durante la grande guerra, assistente ordinario nell’istituto di chimica fisiologica, aiuto ordinario negli Ospedali riuniti, libero docente di chimica fisiologica e medica.