Era di nobile famiglia e, a Barcellona, commosso dalla condizione degli schiavi dei Mori, ne riscattò centinaia con il proprio denaro, coinvolgendo in quest’opera molte altre persone.
Aiutato anche dal re Giacomo I e dal vescovo di Barcellona, fondò poi l’Ordine di Santa Maria della Misericordia o della Mercede che aveva come scopo la liberazione e la redenzione degli schiavi.
Ad Algeri si offrì egli stesso come ostaggio, soffrendo torture e prigionia.
Riuscì a sopravvivere per miracolo e tornò a Barcellona.
Morì, colpito da malaria. I suoi resti, inizialmente conservati nella chiesa del convento, non furono più ritrovati.