Nata nell’Alta Baviera, fu duchessa della Slesia, sposa di Enrico I detto il Barbuto.
La sua condizione nobile non le vietò di vivere a fondo la propria fede, dando prova di profonda devozione.
Provata da diverse sventure familiari e addolorata dalla rivalità tra i due figli, seppe mostrare sempre la mitezza e la saggezza di chi vive un profondo desiderio di pace.
Quando il marito fu fatto prigioniero di guerra ne ottenne la liberazione.
Principessa e penitente, sposa fedele e madre dolorosa, sovrana giusta e benefica, Edvige morì nel 1243 e subito fu venerata come santa, sia dai fedeli germanici che da quelli slavi.