Nata in provincia di Vicenza, in una famiglia contadina, con l’aiuto del parroco, entrò nel 1905 nelle suore Maestre di Santa Dorotea Figlie dei Santissimi Cuori a Vicenza.
Divenuta infermiera, lavorò nell’ospedale di Treviso, dove si dedicò a servire i malati nel corpo e nello spirito, infaticabile nell’aiutare le consorelle.
Nonostante fosse stata colpita da un tumore a soli 22 anni, continuò con impegno il proprio lavoro, reso più faticoso dalle difficoltà e dalle tensioni della prima guerra mondiale.
Mandata a Como, soffrì molto per l’incomprensione di qualche medico e della propria superiora senza mai lamentarsi o protestare.
Tornata a Treviso, riprese il suo lavoro in ospedale nonostante l’aggravarsi della malattia.
Morì a 34 anni, nel 1922.