Il cattolicesimo giunse in Vietnam sul finire del secolo XVI, ma fu continuamente osteggiato dai regnanti locali: tra i secoli XVII e XIX, si susseguirono più di 50 editti contro i cristiani, che provocarono l’uccisione di circa 130 mila fedeli. 117 di essi sono stati unificati in un solo gruppo e canonizzati da san Giovanni Paolo II, che li ha anche dichiarati Patroni del Vietnam.
Il gruppo comprende: 8 vescovi, 50 sacerdoti, 59 laici.
La data della memoria liturgica unitaria è il 24 novembre, giorno nel quale morirono tre di essi.