Questa mattina in Piemonte la campanella è suonata anche per gli studenti delle superiori che sono tornati a scuola in presenza al 50% come previsto dal Comitato Tecnico Scientifico nazionale e dal Governo.

Tutti gli aspetti di sicurezza sono stati presi in considerazione, a partire dai trasporti, potenziati in ogni provincia del Piemonte. Le iniziative messe in campo per il ritorno a scuola sono raccolte nell’opuscolo realizzato dalla Prefettura di Torino (Ritorno a scuola in Piemonte opuscolo)  come coordinamento dei Tavoli prefettizi del Piemonte, in collaborazione con la Regione, l’Ufficio scolastico regionale e l’Agenzia della mobilità piemontese.

«Siamo soddisfatti – ha dichiarato il direttore dell’Ufficio scolastico regionale Fabrizio Manca -, una scelta coraggiosa nonostante la curva dei contagi anche in Piemonte registri una risalita. Da lunedì avremo più mezzi di trasporto, più controlli alle fermate e nei pressi delle scuole, più screening e tracciamenti. Ringrazio per il rafforzamento dei controlli le forze dell’ordine e i volontari della protezione civile e di altre associazioni che hanno garantito la loro collaborazione. Lunedì gli studenti saranno più sicuri anche perché con la Regione monitoreremo giorno per giorno l’andamento dei contagi, ma tutto funzionerà al meglio se si  rispetteranno le regole. Faccio allora un appello alla loro responsabilità individuale, usate sempre le mascherine, evitate gli assembramenti anche in luogo aperto, il pericolo maggiore è fuori dalla scuola».