Da venerdì 24 a domenica 26 gennaio torna a Settimo Rottaro la Sagra del Salam ‘d Patata, che richiama la memoria di quella “cultura del maiale” che sapeva trasformare in una festa il periodo di tempo che andava dalla macellazione dell’ani male alla cena di chiusura: un avvenimento vero e proprio, atteso con trepidazione che coinvolge va un gran numero di persone.

Di norma si allevava un maiale per famiglia, nutrendolo con gli scarti dell’orto e del cibo quotidiano.

È da questo evento annuale, quasi rituale, che prendono spunto gli organizzatori della Sagra, per mettere in evidenza, in maniera piacevole, alcuni aspetti della vita rurale caduti in disuso.

La Sagra, patrocinata dalla Città metropolitana di Torino, aiuta buongustai e turisti a riscoprire sapori genuini prendendo come spunto un prodotto tipico canavesano: il Salame di patata, che nasce da ingredienti assolutamente naturali e “poveri”, come al cune parti del maiale e le patate bollite, da cui si ricava un insaccato dal gusto leggero, particolare e tipicamente piemontese, che ben si abbina ad un buon bicchiere di vino rosso.

Venerdì 24 gennaio la serata inaugurale proporrà una passeggiata rurale a partire dalle 18, in collaborazione con il Gruppo di Cammino di Settimo Rottaro.

Dalle 19,30 in poi al Palasagra si potrà apprezzare un menù a base di salumi e polenta accompagnata da salsiccia e Gorgonzola, con prenotazione ai numeri 334-3425568 o 347-5363002.

Sabato 25 alle 11 in piazza della Chiesa la Pro Loco proporrà le specialità locali, le “Uova di Drago” e la “Fritüra dusa”, mentre dalle 12 in avanti la polenta con lo spezzatino si potrà gustare all’Osteria della Piazza.

Alle 16 nel salone polivalente si parlerà delle opportunità aperte dalla nascita del Distretto del Cibo, per iniziativa della Regione Piemonte.

Alle 20 nel Palasagra allestito nell’area parrocchiale inizierà la Sen-a dal Purcat, ovvero la cena con i piatti tradizionali a base di carne di maiale.

Per prenotare occorre chiamare i numeri telefonici 334-3425568 o 347 5363002.

Domenica 26 gennaio dalle 9 alle 18 è in programma l’evento “Del maiale non si butta via niente”, con la filiera figurata della lavorazione del maiale.

Le osterie della tradizione offriranno i menù degustazione nei cantoni Castello, Crearo, Maioletto e Villa, mentre nello stand della Pro Loco sarà possibile trovare le Uova di Drago, ispirate alla leggenda rottarese.

Uno dei motivi di richiamo della Sagra è la mostra mercato di prodotti tipici agroalimentari, accompagnata dal la musica itinerante proposta da “La Curva Street Band”.

Nei locali dell’ex ristorante Busca è in programma una mostra di modellini statici e, negli stessi locali, la scuola dell’infanzia di Azeglio ter rà il tradizionale banco di beneficienza.

Il battesimo della sella con Christian Racing Horses e la degustazione guidata di vini locali alla Cantina Gili completeranno il programma della mattinata festiva.

A partire dalle 12 al Palasagra si potrà gustare il “Disna’ d’la Duminica” con menù a degustazione senza prenotazione.

Ai più piccoli Axa Briga proporrà i suoi giochi dalle 14,30 nel parco giochi.

Alle 14,30, per smaltire il lauto pranzo, si potrà partecipare a una camminata naturalistica nella campagna rottarese, che partirà dalla piazza della chiesa.

(A cura di Michele Fassinotti e Anna Randone)

Redazione Web

***

Per restare sempre aggiornati sulla comunicazione pastorale proposta da www.risvegliopopolare.it, è possibile iscriversi al nostro

Canale di Whatsapp – cliccando qui –

Ciascuno di Voi (ogni persona, Parrocchia, gruppo, Ente, Istituto) può inviare corrispondenze, appunti, fotografie, brevi filmati, anche utilizzando la casella mail dedicata all’edizione web

risveglioweb@risvegliopopolare.it

 che sarà come sempre scaricata ogni giorno.

Tutti i Vostri contributi saranno subito esaminati.

 Chi preferisce potrà utilizzare whatsapp al numero

 335 8457447 

Grazie

 ***