Sono stati presentati giovedì mattina, 15 dicembre, nella Sala Dorata del palazzo municipale di Ivrea i personaggi maschili dell’edizione 2019 dello Storico Carnevale di Ivrea.
Due riconferme, Davide Luigi Diane e Moreno Lacchio, a ricoprire le prestigiose cariche di Sostituto Gran Cancelliere e Podestà. Vincenzo Ceratti vestirà i panni del Generale. Entra così nel vivo la liturgia dello Storico Carnevale che inizierà il 6 gennaio e avrà i giorni clou da sabato 2 a martedì 5 marzo 2019.
Capo della festa, il Generale entra in carica il 6 gennaio di ogni anno quando riceve dall’interprete dell’edizione precedente la feluca e la sciabola. Il Giovedì Grasso otterrà dal Sindaco, nella cerimonia del Passaggio dei Poteri, la fascia di primo cittadino insieme agli oneri del controllo dell’ordine pubblico.
51 anni, eporediese del quartiere Bellavista, agente generale di assicurazione per il gruppo Italiano UnipolSai e volontario della Croce Rossa Italiana. Un passato sportivo nel calcio e una passione per l’equitazione e la nautica. Questo è Vincenzo Ceratti. Un lunghissimo curriculum carnascialesco: iscritto da 38 anni ai Tuchini del Borghetto e membro del direttivo dal 1990; 14 anni nello Stato Maggiore ricoprendo la carica di ufficiale d’onore addetto agli Alfieri e agli Abbà.
È stato per quattro anni primo ufficiale furiere e per tre anni ufficiale d’onore addetto al Generale. Aiutante di Campo per tre anni di cui due Aiutante di Campo del Generale addetto allo Stato Maggiore e uno addetto al Generale. Fondatore e presidente onorario del Reggimento Provinciale di Ivrea ospite permanente alla sfilata storica del Carnevale è stato anche insignito del riconoscimento del ‘Cuore di San Grato’ nel 2017.
“Si sta avverando un sogno. Ho assistito molte volte alla presentazione del Cittadino Generale designato in Sala Dorata e mi sono sempre chiesto quali fossero le emozioni che si provano. Oggi posso dire che è un’emozione fortissima. Cercherò, con l’aiuto di tutti, soprattutto del popolo festante, di fare una invicta campagna assieme al brillante Stato Maggiore nel rispetto del Cerimoniale e delle tradizioni ma con un occhio ai momenti di fratellanza, amicizia e sano divertimento. Perdonerete al Cittadino Generale se qualche volta, nei momenti più importanti, scenderà una lacrima di commozione”.