Nonostante il freddo pungente, il popolo di Ivrea ha risposto presente alla terzultima domenica dello Storico Carnevale, affollando le strade della città per seguire il Corteo e partecipare agli eventi in programma. La giornata ha visto una crescente affluenza di pubblico che ha scaldato l’atmosfera con il suo entusiasmo rendendo omaggio al Generale, alla sua prima uscita ufficiale in divisa, e ai piccoli Abbà, protagonisti della cerimonia delle Alzate che ha animato il pomeriggio.
Un programma ricco di emozioni ha celebrato la tradizione e il Cerimoniale ma anche momenti di sincera spontaneità e profonda amicizia che si sono respirati in tutta la città.
“Il freddo di questa mattina ha forse tenuto a casa qualche persona – ha commentato Davide Marchegiano, responsabile organizzativo del Carnevale -. Ma con il passare delle ore, il pubblico è aumentato, fino a raggiungere un’affluenza straordinaria per le Alzate, con Piazza Ottinetti gremita di colori. È stata una giornata che si è svolta senza intoppi, seguendo il protocollo tradizionale, ma ciò che mi ha colpito di più è stata l’emozione palpabile non solo tra il pubblico ma anche tra le famiglie dei piccoli Abbà e tra i bambini stessi che hanno creato un gruppo unito, supportandosi a vicenda e seguendo il cerimoniale con grande impegno e altrettanto divertimento. Emozione anche tra gli Alfieri che hanno accompagnato il Generale con passione e quel pizzico di goliardia che li distingue; il momento di maggiore commozione si è vissuto nello studio del Cancelliere Pierluigi Cignetti, che ha salutato il suo pubblico con un discorso emozionato, ringraziando per l’affetto ricevuto durante il suo mandato“.
La giornata è iniziata all’alba con due momenti privati: la vestizione del Generale, che ha indossato ufficialmente per la prima volta la divisa, e la cerimonia di Battesimo del Generale, della Vivandiera di prima nomina e dei due Ufficiali di prima nomina presso il Circolo Ufficiali. Un rito che ha preceduto l’incontro ufficiale del Generale con il suo stato maggiore, segnando simbolicamente l’inizio della giornata.
Il Corteo si è poi diretto verso le Fagiolate di Bellavista, che quest’anno celebra il 50° anniversario dalla sua fondazione, e San Giovanni, dove Stato Maggiore, Pifferi e Tamburi e Sostituto Gran Cancelliere hanno assaporato i tradizionali fagioli grassi.
Alle 10:40, il Corteo si è spostato nello studio del decano dei notai eporediesi, Pierluigi Cignetti, per la consueta cerimonia di presa in consegna del Libro dei Verbali, giunto al suo sesto capitolo.
Un momento particolarmente significativo in quanto Cignetti ha salutato il suo pubblico in qualità di decano per l’ultima volta. Il Sostituto del Gran Cancelliere Davide Luigi Diane ha letto un verbale che ha ricordato momenti cruciali, tra cui il difficile verbale dell’edizione 2020, segnato dalla pandemia di Covid-19. Alla cerimonia hanno partecipato anche i Sostituti che hanno collaborato con Cignetti nel corso di questi anni.
Successivamente, il Corteo ha raggiunto Piazza di Città per la “Prise du Drapeau”, la solenne cerimonia di consegna della bandiera dello Stato Maggiore, simbolo di inizio della campagna.
Nel pomeriggio, dopo il pranzo di apertura del Carnevale al CIAC, servito con impeccabile organizzazione dai ragazzi in formazione, il Corteo ha proseguito verso il Borghetto, dove una folla entusiasta ha partecipato alla cerimonia delle Alzate. I piccoli Abbà, presentati alla città, sono stati i protagonisti di questa emozionante tradizione: Delia Bortolot (San Grato), Luca Zancanella (San Maurizio), Rebecca di Bernardo (Sant’Ulderico), Alberto Giacolino (San Lorenzo) e Margherita Baralis (San Salvatore).
La giornata si è conclusa con la tradizionale Generala suonata nell’androne del Municipio, seguita dal canto collettivo della Canzone del Carnevale che ha unito il pubblico in un’atmosfera di festa, fino all’ultima nota.
Tra i protagonisti di questa giornata anche gli Alfieri che con la loro solita passione hanno accompagnato il ‘loro’ Generale lungo il Corteo, regalando momenti di intesa e commozione che hanno arricchito ulteriormente l’atmosfera di festa.
Il Villaggio Arancio, con “I Sapori del Carnevale” in Piazza Ottinetti, ha registrato una buona affluenza, nonostante il freddo della mattina. Nel pomeriggio, la piazza si è infatti fortemente animata con i food truck che hanno lavorato per servire i piatti tipici della tradizione carnascialesca capitanati dai due piatti per eccellenza del Carnevale: polenta e merluzzo preparata dal Comitato della Croazia e i fagioli grassi, proposti dall’Albo delle Fagiolate, i cui rappresentanti hanno sfoggiato le nuove divise, realizzate grazie al contributo del progetto per le Componenti della Fondazione.
Ottimi riscontri anche per il merchandising ufficiale dello Storico Carnevale di Ivrea: i banchetti di Piazza Ottinetti e Piazza Santa Marta hanno attirato molti visitatori, confermando l’affetto del pubblico per questa storica tradizione.
Una domenica di festa, tradizione e partecipazione che ha ancora una volta confermato la forza dello Storico Carnevale di Ivrea, capace di coinvolgere e emozionare, nonostante il freddo.
Il prossimo appuntamento è per domenica prossima, con una nuova giornata ricca di eventi e emozioni.
Redazione Web
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