Protagonisti i carri da getto. Schierati all’inquadramento a partire dalle ore 9,45 in corso Massimo d’Azeglio, i carri sfileranno nelle vie del centro e verranno presentati ufficialmente in piazza del Rondolino.
Sono 51 quest’anno i carri che parteciperanno alla Battaglia delle arance: 34 pariglie e 17 tiri a quattro che proprio in questa domenica si mostreranno in tutto il loro splendore. In questa occasione saranno al lavoro le giurie Cavalli, Finimenti e Guida – composta da tre giudici abilitati FISE nei settori attacchi, tradizione ed eleganza, Tatjana Falconi, Mario Fenocchio e Antonio Grasso – e quella per Allestimento e Design composta da professionisti affermati a livello nazionale ed internazionale in ambito di design e comunicazione visiva: Cristina Pasquale, Doretta Rinaldi e Matteo Carboni.
In questa giornata debutterà anche il nuovo sistema di voto digitale sviluppato da Camelot su input della Fondazione per rendere le procedure di votazione ancora più facili, veloci e sicure.
“Da molto tempo, al termine di ogni Carnevale, si discute della necessità di aggiornare il sistema di voto per le squadre e i carri da getto, al fine di renderlo più moderno, semplice ed efficiente. Quest’anno, finalmente, riusciremo a fare due importanti passi in avanti grazie all’impegno dell’Associazione Aranceri a Piedi e alla fondamentale collaborazione della società Camelot – commenta Davide Borla, Responsabile Storico e Artistico per la Fondazione dello Storico Carnevale di Ivrea -. Il sistema di valutazione per determinare la classifica finale delle squadre di aranceri è stato completamente rinnovato grazie a un nuovo regolamento elaborato congiuntamente da tutte le squadre di aranceri tramite l’Associazione Aranceri a Piedi e ratificato dalla Fondazione. Le votazioni saranno caricate sia dai giudici nominati dall’Associazione Aranceri sia dai carri da getto direttamente su un sistema di voto digitale sviluppato da Camelot tramite un’app a accesso riservato e certificato. Lo stesso sistema digitale, tramite un’interfaccia installata su appositi tablet, sarà utilizzato anche dai giudici di cavalli e design per inserire le valutazioni su cavalli e carri da getto e redigere le classifiche dei carri, applicando gli stessi criteri già in vigore da diversi anni che fino ad oggi venivano gestiti tramite schede cartacee”.
“La stesura del nuovo regolamento per l’assegnazione del Carnevale 2025 è stato un lavoro complesso che ha visto l’Associazione Aranceri a Piedi impegnata fin dal mese di luglio – commenta Alberto Perro Presidente Ass. Aranceri a Piedi –. La Fondazione ha lasciato nelle mani dell’AAP la possibilità di creare un nuovo regolamento e noi ci siamo assunti con serietà ed impegno questa responsabilità. In un Carnevale in continua evoluzione, con realtà accomunate dalla grande passione ma con identità diverse tra loro, abbiamo cercato di creare un sistema che si avvicinasse alle esigenze di tutti. Il gruppo di Lavoro, è stato composto da 3 delegati per ciascuna delle 9 squadre di aranceri a piedi. In un primo momento, insieme al Vice Presidente Emanuele Berola e al Segretario Gianni Lissolo, ci siamo impegnati nel raccogliere tutte le proposte e le idee pervenute da tutte le squadre, dopodiché è stata formulata una check list con le idee raccolte e sono state inserite o tolte tutti gli aspetti che incontravano il parere favorevole o contrario da parte della maggioranza delle squadre. Un sistema che consideriamo molto democratico, che permette a ciascuna delle 9 squadre di avere all’ interno del nuovo regolamento una parte di se stessa o delle proprie idee proposte. Il nuovo sistema di classifica sarà composto dal Giudizio combattività che verrà votato dai Carri da getto e varrà il 25%; Il giudizio immagine che sarà decretato dai 5 giudici immagine scelti anch’essi a maggioranza dall’ AAP e che prenderanno in considerazione imbandieramento, sfilata e festa del Sabato sera. Verrà re-introdotto il Palio (varrà sempre il 25%), evento che ha una propria storicità e vedrà impegnati 10 aranceri per ciascuna squadra mettendo tutte le squadre sullo stesso piano. Gli aranceri scelti si sfideranno in una prova di mira ed abilità nel centrare un bersaglio. Il bersaglio utilizzato sarà lo stesso utilizzato nelle edizioni passate con alcuni arrangiamenti. Inoltre puntiamo molto sul palio come momento di Accessibilità per consentire la partecipazione di persone con disabilità in veste di pubblico ad un momento altrettanto importante per la definizione della classifica, sapendo che i momenti della battaglia sono di più difficile fruizione. In tal senso ci avvarremo della collaborazione di Fondazione con Aias (Associazione che promuove il diritto all’ integrazione di persone con disabilità). Aspetto del tutto innovativo sarà il giudizio dell’Ass. Aranceri a Piedi che varrà il 15% in cui le squadre saranno giudici di se stesse andando a votare le 3 squadre che si sono meglio comportante nel percorso dal 6 gennaio al sabato di Carnevale stilando un proprio ipotetico podio senza poter autovotarsi. Anche questo un passo avanti nell’ assunzione di responsabilità da parte delle squadre. I giudizi dei giudici immagine e dell’Ass. Aranceri a piedi saranno accompagnati da una motivazione per essere uno stimolo costruttivo e di crescita per il futuro. Il Fair Play definirà il restante 10%. Aspetto sicuramente innovativo di questa edizione sarà la digitalizzazione di tutti i giudizi attraverso l’investimento da parte di Fondazione in una App che consentirà l’eliminazione di fogli cartacei riducendo oltretutto i margini di errore. Nei prossimi giorni verrà fatta una simulazione di funzionamento dell’App per verificarne l’efficienza e per essere pronta per i fatidici giorni di carnevale. Nella Città dell’informatica anche questo passo in avanti in ambito Carnevalesco è motivo di soddisfazione. Un grande ringraziamento va a tutti i rappresentanti delle squadre che si sono impegnati in questi mesi a lavorare su diversi aspetti, non solo sulla classifica, con spirito costruttivo e di collaborazione.
“La tradizione è un’innovazione che ce l’ha fatta. Quest’anno la tradizione del Carnevale innova ancora digitalizzando le votazioni dei giudici, dei carri e delle squadre a terra. Nella nostra vita ormai facciamo tutto con il digitale, da un bonifico alle pratiche con la pubblica amministrazione, ma spesso ricorriamo ancora alla carta per votare. Il voto digitale legalmente riconosciuto sta prendendo sempre più spazio in tutti i contesti decisionali dalle associazioni sportive e culturali fino ai condomini e alle università. Oggi, grazie al voto certificato di Camelot.vote, durante il Carnevale Storico di Ivrea i giudici saranno dotati di tablet e non più del loro block notes e le squadre e i carri potranno votare in modo facile, veloce e sicuro dal proprio cellulare”- dichiara Davide Casaleggio, Ceo di Camelot.
Alle 12 sul Ponte Vecchio si terrà la Riappacificazione degli abitanti dei Rioni di San Maurizio e del Borghetto.
La tradizione racconta che nei tempi passati odi e rancori avessero diviso i due rioni, situati sulle sponde opposte della Dora, e che si fosse arrivati all’uso delle armi gli uni contro gli altri.
Poi, come recita il Libro dei Verbali, “un giorno fu suggellata la pace, merito e vanto delle donne eporediesi che anteponendo la loro persuasione alle armi e la gentilezza alla forza, si posero fra i contendenti e riconciliarono gli animi”.
Così ancora oggi, il dignitario rappresentante il Console maggiore di San Maurizio e il rappresentante il Bano della Croazia (la parrocchia di San Grato) si incontrano a metà del Ponte Vecchio e si abbracciano fraternamente.
Si tratta di una cerimonia rievocativa di invenzione ottocentesca.
La riappacificazione si festeggia durante il banchetto ufficiale al termine del quale, data lettura del verbale, si forma il Corteo Storico per procedere alla seconda Alzata degli Abbà.
Questa domenica verranno alzati Lucia Guglielmini per San Grato; Lorenzo Strazza per San Maurizio; Beatrice Trogolo per Sant’ Ulderico; Martina Pejla per San Lorenzo; Alice Motta per San Salvatore.
Come da Cerimoniale, le Alzate inizieranno alle ore 14.30 dalla Parrocchia di San Grato per poi proseguire alle 15 in San Maurizio, alle 15.30 in Sant’Ulderico, alle 16 in San Lorenzo e infine alle 16.30 termine della cerimonia nella Parrocchia di San Salvatore.
Il programma della giornata vedrà anche la consueta distribuzione dei fagioli grassi a partire dalle 9 del mattino presso le fagiolate di Montenavale, Cuj dij Vigne, Torre Balfredo e Santi Pietro e Donato oltre al Mercatino degli aranceri in piazza Ottinetti già a partire dal mattino.
Dettaglio della giornata
Domenica 23 febbraio 2025 -Penultima Domenica di Carnevale
ore 9.00
Fagiolate.
Distribuzione dei fagioli grassi presso le fagiolate di Montenavale, Cuj dij Vigne (via Lago San Michele), Torre Balfredo (via Grandina) e Santi Pietro e Donato (via San Pietro Martire).
ore 10.00
Parata dei carri da getto nelle vie del centro cittadino e presentazione in piazza del Rondolino.
Mercatino degli aranceri in piazza Ottinetti fino alle 17:00.
ore 12.00
Riappacificazione degli abitanti dei Rioni di San Maurizio e del Borghetto sul Ponte Vecchio.
ore 12.30
Pranzo della Croazia in Borghetto.
ore 14.30
Alzata degli Abbà.
ore 14.30 Parrocchia di San Grato;
ore 15.00 Parrocchia di San Maurizio;
ore 15.30 Parrocchia di Sant’Ulderico;
ore 16.00 Parrocchia di San Lorenzo;
ore 16.30 Parrocchia di San Salvatore.
ore 17.00
Generala in Piazza di Città.
Redazione Web






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