È fissato per oggi, giovedì 27 aprile alle 20,30, nella sede del ristorante “Bistrot” a Crotte, l’appuntamento mensile del Panathlon Club Ivrea-Canavese, presieduto da Francesco Rao: nella serata ciclismo e beneficienza vanno a braccetto, dal momento che a esserne protagonisti sono Paolo Ghiggio, autore del volume “Torino provincia di campioni” (edito da Hever), e il collaboratore nella stesura del volume Danilo Glaudo.
Il ricavato della vendita del libro sarà devoluto all’associazione Piccolo Carro di Chiaverano, gruppo di volontariato che aiuta, sostiene e valorizza persone con difficoltà.
La ricerca meticolosa di notizie su vecchi testi e riviste d’epoca ha permesso al professor Ghiggio – medico in pensione e grande appassionato di ciclismo – di fare una carrellata su come il Torinese e Canavese siano state terre di origine di grandi campioni e di sportivi che, magari, hanno avuto un successo minore, ma che con le loro imprese hanno scritto pagine importanti nella storia del ciclismo.
Ghiggio spazia con disinvoltura tra i “grandissimi” – Zilioli, Brunero, Camusso, Defilippis, Balmamion – e i tanti corridori di piccolo e medio calibro espressi dal ciclismo di questa parte del Piemonte, fino a citare centinaia di atleti poco o niente conosciuti, di cui si era persa la memoria.
Una parte della storia è dedicata al paraciclismo (c’è anche il bollenghino Fabrizio Topatigh) e al ciclismo “rosa”, e al loro ruolo assolutamente rilevante.
Alla fine il pubblico potrà intervenire con domande riguardanti gli argomenti trattati.
La serata è aperta anche ai non soci, prenotando al 349/55.91.345.
La presentazione sarà replicata la sera successiva, venerdì 28 aprile, alle 21 a Cuorgnè, nella ex chiesa della Santissima Trinità.
Con Ghiggio e Glaudo interverranno l’editore Helena Verlucca, e sindaco, vicesindaco e assessore alla Cultura cuorgnatesi, Giovanna Cresto, Giovanni Crisapulli e Laura Ronchietto Silvano.
Redazione Web