Mercoledì 29 giugno, solennità dei Santi apostoli Pietro e Paolo, alle 20.30 nella chiesa parrocchiale dei Santi Michele e Solutore di Strambino, monsignor Edoardo Cerrato conferirà il ministero dell’Accolitato ai candidati al Diaconato permanente che già, a suo tempo, avevano ricevuto il ministero del Lettorato: Franco Barbieri e Fiorenzo Bianco di Banchette, Elio Blessent di Sparone, Luca Cena di Boschetto, Massimiliano Dente della Cattedrale di Ivrea, Emanuele Fusaro di Borgo Revel, Moreno Lipari del Duomo di Chivasso, Angelo Mandes di Montanaro e Maurizio Rastello di Pont Canavese.
I candidati entrano così nella fase finale del cammino che li porterà all’ordinazione diaconale.
“Akóloythos” letteralmente significa “compagno di viaggio”; “kéleythos” infatti è il sentiero, la via…
La Chiesa prese questo termine per indicare chi accompagna nella Santa Liturgia i ministri dell’Altare, e nella omelia rituale presenta il senso di questo servizio e le modalità con cui si è chiamati a compierlo, sottolineando però fortemente che la cosa più importante non è solo il fare – e neppure solo il farlo correttamente – poiché questo, come ogni altro servizio nella Chiesa, fino al più alto grado, comporta l’essere, prima che il fare: comporta una adesione interiore, una sincera volontà di vivere interiormente il compito che vi è affidato e di lasciarvi da esso plasmare nel profondo.
Dice infatti la Chiesa: “Figlio carissimo, parteciperai in modo particolare al ministero della Chiesa che ha il vertice e la fonte della sua vita nell’Eucaristia, mediante la quale si edifica e cresce come popolo di Dio. A te è affidato il compito di aiutare i presbiteri e i diaconi nello svolgimento delle loro funzioni, e come ministro straordinario potrai distribuire l’Eucaristia a tutti i fedeli, anche infermi. Questo ministero ti impegni a vivere sempre più intensamente il sacrificio del Signore e a conformarvi sempre più il tuo essere e il tuo operare. Cerca di comprenderne il profondo significato per offrirti ogni giorno in Cristo come sacrificio spirituale gradito a Dio”.
e.b.