TISPOL è una rete di cooperazione tra le Polizie Stradali europee il cui obiettivo è quello di ridurre il numero di vittime della strada e degli incidenti stradali, attraverso operazioni internazionali congiunte di contrasto delle violazioni e campagne “tematiche” in tutta Europa all’interno di specifiche aree strategiche.
Durante la settimana dal 3 al 6 giugno 2019 si è svolta la campagna TISPOL “Alcool and Drugs” e in tutta Europa le Polizie Stradali dei Paesi aderenti hanno effettuato mirati controlli per l’accertamento della guida in stato di ebbrezza e sotto l’influenza di sostanze stupefacenti.
Nella settimana in questione la Sezione Polizia Stradale di Torino ha impiegato nel territorio della provincia 193 pattuglie. Sono stati rilevati complessivamente 19 incidenti stradali, di cui 1 con conseguenze mortali e 7 con lesioni.
Le pattuglie hanno accertato in totale 580 infrazioni alle norme sulla circolazione stradale, di cui 27 per mancato uso delle cinture di sicurezza e sistemi di ritenuta per bambini e 22 per uso improprio di cellulari e smartphone.
Sono stati sottoposti a controllo con etilometro 76 conducenti, di cui 19 sono risultati in stato di ebbrezza alcolica. Sono state ritirate in totale 30 patenti di guida e 34 carte di circolazione.
Nel nostro Paese, molti sono ancora gli incidenti stradali provocati da conducenti in stato psicofisico alterato da alcool e/o droga, per il mancato rispetto dei limiti di velocità e dal sempre crescente fenomeno della “c.d. distrazione” per l’utilizzo non corretto di supporti informatici durante la guida.
La Polizia Stradale è sempre fortemente impegnata a sviluppare nei giovani guidatori la percezione del rischio che, unita al corretto rispetto delle regole, li indirizza a comportamenti virtuosi da adottare durante la guida.
Tale promozione della cultura della legalità viene costantemente profusa nelle scuole, nelle piazze, in occasione di manifestazioni di grande richiamo sociale quali l’automotoretrò, il Salone Internazionale del Libro o presso il villaggio itinerante del Giro d’Italia con il progetto “Biciscuola”.