Non sono malata. Sono rotta. Ma sono felice fintanto che potrò dipingere” (Frida Kahlo).

Il caos dentro” è una mostra dedicata alla leggendaria artista messicana Frida Kahlo, in esposizione al Mastio della Cittadella in corso Galileo Ferraris: un viaggio dal forte impatto emozionale, articolato in sezioni e realizzato con opere multimediali, documenti, lettere originali, pagine di diari, incisioni e terrecotte della cultura Maya, ricostruzioni di ambienti, abiti e gioielli indossati da Frida. Una vita travagliata, tormentata, sofferente quella dell’artista messicana, segnata dal grave incidente di cui rimase vittima a 18 anni a Città del Messico e che la costrinse a una lunga degenza a letto con un busto di gesso.

È proprio in seguito a questo terribile episodio che prese vita il suo percorso artistico, caratterizzato da autoritratti, rappresentazioni della sofferenza, ma anche di amore per le tradizioni del suo Paese (che ha duramente conquistato la libertà) e per il marito, anche lui pittore muralista, Diego Rivera (un rapporto denso di passione, ma anche di tanti conflitti).

Nelle fotografie Frida si mostra con sguardo altero, occhi espressivi, penetranti, acconciata con capelli raccolti da un cerchietto di fiori, vestita con abiti lunghi e variopinti, ornata di anelli, orecchini e vistose collane di gusto tribale e in stile precolombiano… quasi a nascondere gli aspetti più crudi della sofferenza, dell’infermità che l’ha perseguitata fin dalla giovinezza; Frida amava indossare sempre qualcosa di caratteristico per contrastare i tormenti interiori.

La pittrice messicana ha dimostrato che l’arte e la moda possono essere un veicolo per affrontare meglio la vita; diversi designer si sono ispirati a lei: Etro, Alberta Ferretti, Carolina Herrera, Maya Hansen e Dolce e Gabbana.

La mostra è visitabile fino al 26 febbraio 2023 ed è un’occasione unica per comprendere il “caos” di Frida, icona di stile, femminilità e libertà.

Sara Martinetti

Redazione Web