Mercoledì 19 aprile presso la Casa Madre dei Missionari della Consolata di Torino si è inaugurato il nuovo Polo Culturale “CAM – Cultures and Mission”, uno spazio dedicato al dialogo e alla conoscenza delle civiltà e dei popoli attraverso un allestimento multimediale e l’esposizione di oggetti e testimonianze dagli oltre 100 anni di presenza missionaria nel mondo.

L’allestimento è stato affidato all’agenzia Mediacor, che al progetto ha lavorato intensamente per tre anni.

I primi passi sono stati la catalogazione delle collezioni esistenti e la progettazione preliminare da parte di un team di professionisti altamente qualificati (tra cui gli architetti Margherita Bert e Massimo Venegoni, il regista Luca Olivieri, la scrittrice Anna Peiretti, l’antropologa Elisabetta Gatto e la pedagogista Piera Gioda): la progettazione esecutiva, sia dal punto di vista tecnico sia dal punto di vista narrativo, ha consentito di delineare i contenuti in stretta relazione con gli esperti e con i missionari del comitato scientifico.

La giornata inaugurale ha avuto due momenti significativi, entrambi presieduti dal superiore generale dell’Istituto Missioni Consolata padre Stefano Camerlengo.

La mattina è stata caratterizzata da diversi interventi del mondo politico e culturale.

Il primo intervento è stato del sindaco della Città di Torino Stefano Lo Russo, che è tornato dopo la partecipazione alla giornata di presentazione dello scorso anno e ha rivolto parole molto incoraggianti sul futuro del Polo Culturale.

Hanno poi portato un saluto istituzionale Giampiero Leo, vicepresidente del Comitato diritti umani del Consiglio Regionale e portavoce del Coordinamento interconfessionale; la presidente della Circoscrizione 4 Francesca Troise; Giuseppe Tardivo, delegato della Fondazione CRT, la quale ha sostenuto il progetto sin dall’inizio dei lavori, e docente dell’Università di Torino, per la quale ha portato i saluti del Magnifico Rettore; Elena Testa, responsabile dell’Archivio Nazionale del Cinema di Impresa.

Il pomeriggio è iniziato con la benedizione della struttura da parte dell’Arcivescovo di Torino monsignor Roberto Repole, per poi proseguire con un momento di dialogo al quale sono stati presenti monsignor Marco Prastaro, Vescovo di Asti, incaricato per la Conferenza Episcopale Piemontese per l’evangelizzazione dei popoli, la cooperazione tra le chiese e Migrantes; suor Maria Luisa Casiraghi, superiora della Regione Europa delle Missionarie della Consolata; don Alessio Toniolo, direttore dell’Ufficio Missionario diocesano.

Durante tutta la giornata si è avuta una grande partecipazione di rappresentanti delle istituzioni, delle fondazioni bancarie, della congregazioni religiose, che hanno potuto visitare in anteprima le diverse sale del Polo Culturale e, soprattutto, lo spazio espositivo “Il viaggio”.

L’apertura al pubblico è prevista per il 10 giugno 2023.

Redazione Web