Martedì 24 gennaio alle 21, l’Accademia di Medicina di Torino terrà una riunione scientifica, sia in presenza, sia in modalità webinar, dal titolo “Progressi scientifici e tecnologici in Medicina di Laboratorio”, a ricordo di Nicola Riccardino, già presidente dell’Accademia dal 2008 al 2010.

Giuseppe Poli, professore di Patologia Generale dell’Università di Torino e past president dell’Accademia di Medicina, e Giuseppina Viberti, già direttrice del Laboratorio analisi cliniche e microbiologia all’Ospedale San Luigi, ricorderanno le sue numerose innovazioni nelle procedure di laboratorio e l’attività nell’ambito della SipMeL di cui fu socio onorario.

I relatori, introdotti da Giuseppe Poli, saranno Francesco Curcio, ordinario di Patologia clinica all’Università di Udine, e Rossana Cavallo, docente di Microbiologia e Microbiologia clinica dell’Università di Torino.

Curcio considera come gli esami di laboratorio rappresentino solo l’1,5% della spesa complessiva del Ssn, ma che costituiscano la base di oltre l’80% delle diagnosi e sottolinea l’importanza dell’appropriatezza (la capacità di usare l’esame giusto al momento giusto) per il corretto governo del percorso clinico, sottolineando il ruolo del professionista della Medicina di Laboratorio, in grado di porsi come consulente del clinico e della Direzione sanitaria per il governo dei processi clinici aziendali.

Inoltre, la riduzione drastica di costi e tempi per ottenere un profilo genico ha aperto le porte alla genomica nella cura e nella prevenzione, in molte patologie.

Rossana Cavallo descrive il panorama attuale della diagnostica microbiologica che impone sfide importanti in termini di precisione, rapidità e produttività.

Le nuove tecnologie sono diventate imprescindibili per l’ottimizzazione e la razionalizzazione di queste attività, tra queste un ruolo cruciale è giocato dalle tecniche che consentono l’identificazione rapida degli agenti patogeni e delle resistenze farmacologiche, oltre allo studio del microbiota umano.

Quest’ultimo è un ambito ancora poco conosciuto, ma molto promettente, anche ai fini della gestione clinico-terapeutica di numerose patologie.

Si potrà seguire l’incontro sia nell’Aula Magna in via Po 18, sia collegandosi a https://unito.webex.com/unit o/onstage/g.php?MTID=e7a4 ce958964d702b2dd58bce77 d2a21e; anche disponibile su www.accademiadimedicina.unito.it

Redazione Web