Oggi, lunedì 18 luglio dalle 17.30 alle 19, nel Palazzo del Rettorato (Sala blu, piano terra) in via Verdi 8, l’Università di Torino ricorda a 170 anni dalla nascita Maria Velleda Farnè (1852-1905), prima donna a conseguire la laurea a Torino, nel 1878, in Medicina e chirurgia.

Sarà possibile seguire l’incontro anche in streaming su www.unito.it/media.

I saluti istituzionali saranno di Laura Nay del Centro studi per la Storia dell’Università di Torino, Eva Desana, Centro interdisciplinare di Ricerche e Studi delle Donne e di Genere, Giancarlo Isaia dell’Accademia di Medicina di Torino (istituzione che patrocina l’evento), Tiziana Borsatti dell’ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Torino.

Con Paola Novaria interverranno Alessandro Bargoni, Accademia di Medicina di Torino, e Barbara Curli, Università di Torino, Dipartimento di Cultura, Politiche e Società.

Un recente articolo di Paola Novaria (su “Annali di storia delle Università italiane” 1/2022) ha ricostruito la biografia di Maria Velleda Farnè, restituendole un volto e una voce. Prendendo le mosse dalle origini familiari, lo studio ne segue le tracce tra Bologna, dove nasce nel 1852, Torino, città della formazione liceale e universitaria, e Roma, dove si trasferisce poiché nominata nel 1881 medichessa onoraria della regina Margherita di Savoia.

Nella capitale trascorre il resto della breve esistenza, pubblicando anche due articoli in tema di igiene e abbigliamento femminile.

Non contrae matrimonio e deve fronteggiare, dalla fine degli anni ‘90, un progressivo impoverimento.

Si spegne precocemente nel novembre 1905 in casa di parenti, in una dimora destinata alla villeggiatura estiva sulle colline non distanti da Torino.