Trittico di concerti per la rassegna “Organalia”, in questo fine settimana.

Domani, venerdì 15 luglio, “sconfinamento” nel biellese, a Vigliano, dove alle 21 nella chiesa di Santa Maria Assunta sarà proposta la serata “Contaminazioni cinematografiche”, in cui l’organista Paolo Giacone e il trombettista Ercole Ceretta proporranno musiche di Remo Giazotto (l’Adagio ispirato a un frammento di Albinoni), Johann Sebastian Bach (Preludio e Fuga in Sol maggiore, Andante da Triosonata n. 4, Sinfonia dalla Cantata “Wir danken dir, Gott, wir danken dir”), Nino Rota (“La strada”, “Il padrino”, Ennio Morricone (“Per un pugno di dollari”, “C’era una volta in America”, “La leggenda del pianista sull’oceano”, “Nuovo Cinema Paradiso”, “Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto), Nicola Piovani (“La vita è bella”).

Sabato 16 luglio si torna nel territorio metropolitano torinese, precisamente in Canavese, ad Andrate, dove sempre alle 21, nella chiesa di San Pietro in vincoli è in programma il concerto “Per cembalo e organo”, in cui Andrea Banaudi proporrà nella prima parte un’esibizione al cembalo con brani di Storace e Trabaci mentre, nella seconda, si esibirà allo splendido organo costruito nella seconda metà del XVIII secolo da Carlo Silvestro Velatta i composizioni di Storace e Mayone.

Banaudi ha studiato Organo e Composizione organistica con Luciano Fornero, Cembalo con Giorgio Tabacco e Canto Gregoriano con Fulvio Rampi al Conservatorio di Torino, per poi approfondire i suoi interessi in corsi d’interpretazione tenuti da Ton Koopman e Harald Vogel all’Accademia di Musica Italiana per Organo di Pistoia.

Successivamente si è perfezionato in Cembalo con Emilia Fadini a Milano e in Organo con Herbert Tachezi, di cui è stato allievo all’Universität für Musik und darstellende Kunst di Vienna.

Tra le tante altre cose, è stato per anni direttore artistico dell’Accademia del Santo Spirito di Torino.

Domenica 17 alle 16, infine, in San Genesio martire a Corio, il violinista Maurizio Cadossi e l’organista Valentino Ermacora proporranno al pubblico “La sonata per violino e basso continuo tra Seicento e Settecento”, con brani di Giuseppe Colombi, Girolamo Niccolò Laurenti, Michelangelo Rossi, Giuseppe Torelli, Giovanni Maria Trabaci, Giovanni Battista Vitali, Tommaso Antonio Vitali, Antonio Vivaldi e Arcangelo Corelli.

Ai luoghi in cui si tengono i concerti il pubblico può accedere 30 minuti prima dell’inizio, con offerta libera.

Per approfondimenti: www.organalia.eu, info@organalia.org, 011/20.75.580 (orario d’ufficio).