I carabinieri del Nucleo Operativo di Ivrea e della Stazione di Strambino hanno arrestato in flagranza di reato una coppia di coniugi 38enni di origini siciliane, C.V. e C. L. I due, mercoledì mattina, intorno alle 10, a Romano Canavese, a bordo di una Fiat Multipla, dopo essersi fatti superare da un’altra autovettura condotta da un anziano di 84 anni, l’hanno volutamente colpita con una pietra, simulando così un urto e sostenendo la rottura del loro specchietto retrovisore.
Hanno quindi accostato i veicoli e l’uomo è salito a bordo dell’autovettura del malcapitato e gli ha chiesto 300 euro a titolo di risarcimento del danno. Proprio in quel momento un appuntato dei carabinieri del Nucleo Operativo di Ivrea che, libero dal servizio, aveva notato tutto, è intervenuto ed ha bloccato i due coniugi, in attesa dell’arrivo dei carabinieri di Strambino che li hanno condotti in caserma. I due sono stati dichiarati in arresto per tentata truffa aggravata in concorso e, su disposizione della Procura di Ivrea, la donna è stata sottoposta agli arresti domiciliari e l’uomo è stato ristretto nelle camere di sicurezza della Compagnia di Ivrea, in attesa della convalida dell’arresto.
Dopo la convalida di giovedì mattina innanzi al Gip di Ivrea i due sono stati sottoposti a processo con rito direttissimo, al termine del quale sono stati condannati su patteggiamento : l’uomo a 9 mesi di reclusione e a 400 euro di multa, la donna a 6 mesi di reclusione e a 300 euro di multa. Gli stessi hanno offerto 200 euro a favore dell’anziana vittima. La loro autovettura è stata confiscata.