(Graziella Cortese)
Siamo giunti al secondo appuntamento (in questa mini-stagione cinematografica) della rassegna “Tutti pazzi per il cinema”, organizzata dal Tavolo della salute mentale “La comunità che guarisce” di Biella.
Il film di Gabriel Salvatores è stato liberamente tratto dal libro di Fulvio Ervas “Se ti abbraccio non aver paura”, romanzo che narra la storia vera dei due protagonisti e di come la loro vita sia stata scompaginata dal verdetto di un medico.
Siamo a Trieste, il vento spazza le nuvole e l’alba è limpida. Elena è una donna ancora giovane e tutti i giorni deve affrontare suo figlio Vincent che ha sedici anni e un carattere difficile. I medici hanno detto che è affetto da autismo, e probabilmente vive all’interno di un mondo tutto suo. Elena e il suo compagno Mario si dedicano totalmente al ragazzo, vorrebbero vederlo felice e comprendere meglio i suoi desideri.
La vita della famiglia viene scombussolata dall’apparizione di Willy, padre naturale di Vincent: in gioventù era fuggito di fronte alle proprie responsabilità di padre e ora, quasi magicamente, scopre un’intesa molto forte con il figlio ritrovato.
Willy è un personaggio particolare, non ha fissa dimora e si guadagna da vivere cantando alle feste di paese e ai matrimoni: è conosciuto come il Modugno della Dalmazia, e ora progetta un viaggio verso i Balcani. È l’occasione per portare con sé Vincent “on the road”; lo stesso regista ci racconta come Willy trasporti fuori il ragazzo da una sorta di “bolla”, una specie di situazione protetta, e lo conduca con sé verso una nuova libertà (più rischiosa, ma altrettanto affascinante). La colonna sonora è stata curata da Mauro Pagani e riporta molte canzoni con la voce originale di Claudio Santamaria.
La proiezione è prevista per lunedì 28 giugno alle 21 al Cinema Verdi di Candelo.