AGD – <Da privati cerchiamo di fare servizio pubblico. E questo significa operare con trasparenza, qualità, indipendenza, pluralismo. Con uno stile sobrio>. Così vede Tv2000 Vincenzo Morgante da un anno alla guida dell’emittente Cei.
<Non è tempo di bilanci, siamo in cammino> ha subito precisato, martedì a Milano, alla conferenza stampa di presentazione del palinsesto, avvenuta nella sede di Avvenire. Un luogo che testimonia la volontà di creare sempre più sinergie tra i vari media dei Vescovi italiani.
Tante le novità in vista. Dall’apertura di un ufficio di corrispondenza da Gerusalemme (verrà inaugurato a breve con il presidente Cei, card. Bassetti e il segretario Russo) alle due edizioni del telegiornale anche di domenica. Continua la collaborazione con papa Francesco: <Io credo> conclude la trilogia sulla preghiera iniziata con Padre nostro nel 2017 e Ave Maria nel 2018. Tra i vari documentari proposti c’è un viaggio all’interno della scuola con l’attenzione rivolta ai maestri, un ruolo visto come impegno civile. L’immigrazione verrà anche raccontata con il docufilm <Corridoi di vita>, il progetto umanitario finanziato dalla Conferenza episcopale italiana che in due anni ha fatto arrivare in Italia – in modo legale e sicuro – cinquecento persone provenienti dai campi profughi dell’Etiopia. È un racconto giornalistico che inizia nei campi profughi nel deserto dell’Etiopia e prosegue nelle diocesi italiane impegnate nell’accoglienza. Le telecamere di Tv2000 hanno seguito per due anni le storie di tre rifugiati eritrei che grazie ai corridoi umanitari della Chiesa italiana hanno iniziato una nuova vita.
L’emittente, ha spiegato durante l’incontro l’ad Massimo Porfiri, continua a registrare risultati sempre migliori sia negli ascolti sia nella raccolta pubblicitaria e segnala un aumento nell’audience del pubblico maschile e dei giovani: chiude la stagione primaverile 2019 allo 0,88% medio (7:00 – 02:00)registrando il miglior dato stagionale dalla nascita (+12,8% sul 2018) e confermandosi nella Top18 delle emittenti televisive italiane, con un trend di ascolti in continua crescita dall’estate 2017.
Il tutto, senza dimenticare la missione che appartiene a ogni mezzo di comunicazione di ispirazione cattolica, come ha ribadito il segretario generale della Conferenza episcopale italiana, mons. Stefano Russo: <Affrontiamo una sfida straordinaria. Essere sul pezzo, sapendo leggere la realtà e tenendo in mente la Buona Notizia>. E, ricordando l’invito del Papa, mons. Russo ha aggiunto: <E’ necessario stare davanti agli ultimi, farsi prossimo con i sofferenti, con una grande attenzione alla persona. Dobbiamo avere il coraggio del Vangelo. Un coraggio che a livello locale può andare ancora più in profondità con uno sguardo che non è mai superficiale. Dobbiamo essere sempre più capaci di dialogare con il mondo>.
I numeri:
Tv2000 chiude la stagione primaverile 2019 allo 0,88% medio (7:00 – 02:00) registrando il miglior dato stagionale dalla nascita dell’emittente (+12,8% sul 2018) e confermandosi nella Top18 delle emittenti televisive italiane. Tv2000 da agosto 2017 rileva un trend di ascolti in continua crescita. Nel progressivo del 1°semestre 2019 l’emittente registra lo 0,85% medio nella giornata (7:00–25:59), una crescita sul pari periodo 2018 del +11,8%.
Positivi i risultati nel daytime: nel progressivo di questi primi 6 mesi del 2019 (7:00- 21:00) registra l’1,1% medio e cresce sul 2018 del +8,2%. Ascolti in crescita nella fascia del mattino (7.00-12.00) dove con 1,91% di share medio + 11,7% sul 2018, l’emittente si posiziona come 8° rete nazionale. In crescita la fascia 15:00–20:30 che ottiene un ottimo 1,06% di share medio con un delta in crescita sul 2018 del +2,9%. Nel prime time (20:30-22:30) l’emittente della Cei registra uno share medio dello 0,44%, grazie ad una programmazione diversificata tra cinema produzioni e serie tv con una crescita a doppia cifra sul 2018, +10%.
Chiara Genisio