Le suore della Congregazione Maria Regina degli Apostoli di Mbeya (ISRA, Institutum Sororum Reginae Apostolorum de Mbeya) sono nate nell’anno 1977 in Tanzania su iniziativa del Vescovo di Mbeya James Domenico Sangu. La data di nascita della Congre-gazione è il 1° maggio 1985, anno in cui fu ricevuto il necessario permesso dalla sede Apostolica in Roma.
La Casa generalizia si trova a Mbeya in Tanzania, mentre ci sono due comunità di “suore di Mbeya” a Ivrea dal 2009 e a Biella dal 2020. La finalità principale della Congregazione è la Pastorale. Varie e differenziate sono le attività realizzate: insegnamento della religione nella scuola e nelle parrocchie, l’educazione alla mondialità, la cura degli orfani e dei disabili, il lavoro negli ospedali della Chiesa e anche in quelli pubblici. Molte sono anche le attività generatrici di reddito per le famiglie in difficoltà, nel settore dell’allevamento, dell’agricoltura, della ristorazione.
Il Centro Missionario di Ivrea ha recentemente incontrato le suore della Congregazione Maria Regina degli Apostoli presenti in Diocesi per conoscere meglio il loro carisma e l’impegno missionario, venendo così a conoscenza in modo particolare dell’attività che esse svolgono a Utengule Usango e che fa riferimento alla loro Casa di Muhango Msuswi (nel Distretto di Mbarali, Regione di Mbeya), dove il personale si occupa di bambini e bambine con famiglie in difficoltà per assicurare loro un futuro scolastico dignitoso.
Da questo incontro è scaturita la volontà di collaborazione e il progetto di rafforzamento e consolidamento delle attività delle suore presso il Centro Educativo “San Giuda Tadei”, apprezzato per l’impegno professionale degli adulti insegnanti, laici stipendiati, che si occupano attualmente di 39 bambini.
Nel Centro, oltre alla attività scolastica, si coltivano cereali e ortaggi, si segue la filiera del mais, del riso e delle piante da frutta: si semina, irriga, concima, si pota, si raccoglie, si essica, si macina e si distribuiscono i prodotti. Il sostegno richiesto al CMD di Ivrea è quello necessario per acquistare una trebbiatrice per il riso ed incrementare i guadagni destinati a pagare la scolarità dei bambini e garantire le cure mediche.
La comunità non è assente da questo progetto e non demanda tutto all’aiuto esterno, ma si coinvolge con serietà per contribuire al progetto: infatti ha già offerto al Centro Educativo una risaia, dove poter aumentare lo spazio coltivabile, che si aggiungerà all’attuale mulino adibito alla macinazione del mais. Questo progetto vuole contrastare l’abbandono scolastico dovuto alla mancanza di fondi della famiglia per sostenere le spese scolastiche e per far fronte a spese sanitarie urgenti. Il costo dell’acquisto della trebbiatrice è quantificato in 5mila euro.
Il centro Missionario Diocesano rivolge un caloroso appello alla generosità di tutti.