Dedicata alla memoria di Vittorio Bestoso, attore da poco mancato e grande amico del Collettivo Biloura, l’edizione 2023 della rassegna di arti performative di Polimorfa andrà in scena dal 24 aprile al 14 maggio, come sempre al pluriuso di Alice Superiore.
Titolo (e tema) di questa edizione è “Rivoluzione”: nel senso più positivo del termine, ossia un cambiamento che consenta di “immaginare mondi nuovi, disegnare traiettorie altre e impegnarsi per una società che non lasci indietro nessuno”.
“Quest’anno abbiamo invitato spettacoli di danza, prosa, teatro di figura e clownerie che possano stimolare una riflessione collettiva sull’urgenza di cambiare” spiegano dal Collettivo.
La rassegna inizierà il 24 aprile con “Rivoluzione”, performance partecipativa del Biloura Intercultural Arts Collective e degli abitanti della Valchiusella che hanno partecipato al laboratorio propedeutico: creazione che vede interagire artisti internazionali e abitanti del posto, in occasione della Festa della Liberazione e del decimo compleanno di Biloura.
Nella stessa serata sarà ricordata la figura di Vittorio Bestoso, mentre il decennale del Collettivo verrà festeggiato con un d.j. set dell’eporediese Tia.
Il secondo spettacolo ha per titolo “Topi. A vent’anni dal G8 di Genova”, di Usine Baug (Premio Scenario Periferie 2021), in scena il 30 aprile alle 20,30, basato sul tragico evento di 20 anni fa.
“Mi abbatto e sono felice”, il 5 maggio alle 20,30 a cura di Mulino ad Arte, è invece un monologo “a impatto ambientale 0” che induce una riflessione sull’impatto che ciascuno di noi ha sul pianeta, e sulla felicità che, a più livelli, porta a ridurre tale impatto.
Domenica 7 maggio personaggi clowneschi, stramberie musicali e imbarazzi animeranno la performance “Palco aperto + Jouet”, in cui davvero gli abitanti della valle potranno esibirsi con creazioni originali, in uno show-sorpresa che avrà il suo finale nel concerto per voce e violoncello del duo femminile Paola Lombardo e Paola Torsi.
Al teatro danza sarà dedicata, il 12 maggio alle 20,30, la performance “My Place”, in cui Francesca Albanese, Silvia Baldini e Laura Valli, donne non più giovani, dai fisici imperfetti, ma autentiche, porteranno in scena corpi senza casa né spazio, con passo leggero e sguardo tragicomico sul femminile.
Chiuderà la rassegna “Supersocrates-Uno spettacolo di calcio, marionette e democrazia” di Teatro Elettrodomestico (vincitore del bando “Visionari-Kilowatt festival 2021”): in uno scalcinato studio televisivo un cronista esagitato e la sua assistente racconteranno la storia del “Tacco di Dio”, potente giocatore brasiliano, e l’avventura con Democracia Corinthiana, la sua squadra di calcio, autogestita nonostante la dittatura militare dell’epoca.
Polimorfa è organizzata dal Collettivo Biloura in collaborazione con Comune Val di Chy e Fondazione Piemonte dal Vivo (progetto Corto Circuito).
Per info e prenotazioni 324/62.69.676, bilouradreamproject@gmail.it, www.biloura.com/polimorfafestival. paola ghigo
Redazione Web