La funzione solenne presieduta dal vescovo monsignor Edoardo Cerrato, lunedì 11 settembre al Santuario della Madonnina in occasione della festa patronale, è stata l’occasione per annunciare alcuni progetti che riguardano le Parrocchie di Verolengo e Borgo Revel, e lo stesso Santuario.
Il parroco don Valerio d’Amico ha voluto, prima di tutto, ringraziare il vescovo per la sua presenza nel giorno di festa della comunità, aggiungendo che la casula indossata da monsignor Cerrato era dono di una benefattrice che ha voluto rimanere anonima.
Si è poi soffermato sulla bella statua della Madonna Nera, esposta nel Santuario e restaurata grazie all’impegno dei priori, Marilena Alberti e Fabrizio Matta.
Molte novità riguardano poi il progetto dell’ostello che sorgerà in alcuni locali adiacenti il Santuario: una struttura a disposizione dei pellegrini che percorrono la Via Francigena e che si spera possa essere terminato per il Giubileo del 2025.
I progetti sono stati redatti e ci sono tutte le autorizzazioni, e proprio in questi giorni vengono montati i primi ponteggi.
Infine, ha segnalato il parroco, sono state effettuate prove stratigrafiche sulle colonne del Santuario, da parte dei tecnici della Soprintendenza, per cercare di portare alla luce i colori originari della chiesa.
Al termine della Messa don Valerio d’Amico ha omaggiato il vescovo di una stampa raffigurante il Santuario, che era stata regalata anche a tutti i celebranti delle funzioni della Novena.
La festa della Madonnina si è chiusa con due eventi: venerdì scorso l’incontro al Santuario con tutti i sacerdoti ordinati negli ultimi dieci anni e la preghiera comune per le vocazioni; la sera di sabato, come da consuetudine, la celebrazione durante la quale si è avuto l’ingresso dei priori 2023, ovvero Serena Ponsetto e Luca Giordanese.