Una fondazione per portare avanti i lavori di restauro degli interni del Santuario della Madonnina a Verolengo, e per il mantenimento di tutte le altre chiese del paese: il parroco di Verolengo e Borgo Revel, don Valerio D’Amico, ha scelto il momento centrale della festa patronale della Madonnina per annunciare questa importante novità.
Un primo annuncio ai fedeli durante la Messa solenne di domenica 10 settembre, un secondo lunedì 11, durante la celebrazione presieduta dal Vescovo di Ivrea, Mons. Edoardo Cerrato, proprio nel Santuario mariano, tanto amato in tutto il chivassese:
“Ringrazio tutti i collaboratori parrocchiali che lavorano nel silenzio tutto l’anno e prestano la loro opera per il Santuario e le nostre chiese – ha detto don Valerio – I lavori per l’ostello procedono, a giorni verrà installata la scala, la parte più onerosa del progetto e, a Dio piacendo, sarà inaugurato per l’inizio del Giubileo: magari sarà finito anche prima e potrà accogliere qualche pellegrino della Via Francigena già prima dell’inaugurazione”.
Poi la spiegazione di altri due progetti per i quali mancano solo alcune autorizza[1]zioni: il rifacimento dell’impianto elettrico del Santuario, che necessita in modo urgente di essere rifatto, e il restauro delle pitture della parte compresa fra la balaustra e l’abiside, per la quale erano già state effettuate le analisi stratigrafiche.
La parte più difficile, non ha nascosto don Valerio, è recuperare i fondi per tutti questi onerosi interventi.
Per questo insieme ai priori della festa, Serena Ponzetto e Luca Giordanese, è nata l’idea di una fondazione che viaggerà parallela al Consiglio affari economici della Parrocchia.
L’istituzione raggrupperà tutte le entità della parrocchia, tutte le chiese e gli edifici, ma anche l’oratorio e la Caritas, e permetterà a tutti coloro che amano il Santuario, ad esempio, dal prossimo anno di devolvere il 5 per mille, e ai benefattori di detrarre le proprie offerte dalla dichiarazione dei redditi.
Un progetto ambizioso e lungimirante che permetterà di proseguire nel restauro del Santuario e nel mantenimento di tutti gli edifici di culto della Parrocchia di San Giovanni Battista: un patrimonio di fede, ma anche artistico e culturale per tutto il paese.
La Messa si è conclusa con il ringraziamento dei priori 2024, Maria Teresa Benedetto e Mario Cena, che entreranno ufficial[1]mente in carica sabato sera, e l’atteso annuncio dei priori 2025, i “priori del Giubileo”, ovvero la coppia formata da Simona Cibrario e Alberto Autino, quest’ultimo componente della Banda musicale verolenghese.