Sabato sera, nella festa di Pentecoste, il sagrato del Santuario della Madonnina ha accolto i molti fedeli giunti dal paese e dai centri vicini per la Messa solenne di chiusura del Mese Mariano.
La funzione è stata celebrata da don Silvio Faga, parroco di Strambino, calorosamente accolto da don Valerio d’Amico a nome di tutta la comunità, e ricordando l’Incoronazione centenaria della Madonna di Strambino, nel 2021.
Don Silvio ha ringraziato e poi ricordato il suo antico parroco a Maglione, don Tino Albano, e la sua cara sorella Gina, che lo ha assistito durante il suo servizio pastorale, nonché l’arciprete calusiese monsignor Giuseppe Pittarelli, di cui era stato viceparroco e quindi successore: sacerdoti entrambi di origini verolenghesi.
Nelle intenzioni di preghiera l’accento è stato posto sui tempi difficili che il mondo, e il nostro Paese in particolare, sta vivendo, tra guerra e alluvioni: “Sono tante le cose da mettere nelle mani di Maria, oltre a ciò che riguarda noi stessi, le nostre persone”.
Hanno partecipato alla celebrazione il sindaco Luigi Borasio e alcuni rappresentanti dell’Amministrazione comunale, i priori e i bambini del catechismo che sono giunti al Santuario con un breve pellegrinaggio partito dall’Oratorio.
Anche alcuni gruppi di fedeli sono giunti in pellegrinaggio dai paesi vicini: ad esempio il gruppo di frazione Casabianca, il cui parroco don Patrice Muyentwali ha concelebrato.
Nelle serate successive il Santuario ha accolto i pellegrinaggi delle parrocchie di Torrazza e Madonna del Rosario di Chivasso.
Redazione Web