Il Consiglio metropolitano ha approvato all’unanimità un ordine del giorno con cui si impegna la sindaca metropolitana ad operare affinché venga promosso un protocollo d’intesa per la riattivazione della tratta ferroviaria a binario unico Chivasso-Brozolo. il protocollo dovrebbe coinvolgere la società RFI, l’agenzia della mobilità piemontese e i comuni interessati ai lavori necessari al ripristino della ferrovia e all’effettuazione del servizio sulla linea. Il testo dell’ordine del giorno chiede che vengano identificate le risorse necessarie ad effettuare il servizio all’interno della programmazione triennale dei servizi minimi e che venga stabilito un programma di esercizio cadenzato biorario, con un rinforzo nelle ore di maggiore utilizzo da parte dei pendolari.
Intervenendo in aula la consigliera delegata Barbara Azzarà, prima firmataria della proposta di ordine del giorno, ha sottolineato che la riapertura della Chivasso-Brozolo è una richiesta del territorio, che i lavori da effettuare sulla linea riguardano soprattutto alcuni comuni della provincia di Asti e che la linea può essere pronta in tempi brevi, per garantire ai pendolari le coincidenze alla stazione di Chivasso.
Nel testo dell’ordine del giorno si ricorda che l’Agenzia della mobilità piemontese ha pubblicato sul proprio sito internet un documento che delinea gli interventi necessari al ripristino delle linee sospese, tra cui la ferrovia Chivasso-Asti, specificando in merito che per questa linea è necessario un intervento sulle gallerie di Brozolo e di Cortanze, con un costo stimato in 4 milioni di euro, oltre alla manutenzione di tutta la linea degli impianti e dei binari.L’agenzia ritiene percorribile l’ipotesi di una riapertura in due fasi, la prima per ripristinare il servizio da Chivasso a Brozolo e avviare i lavori sulle gallerie di Brozolo e Cortanze, la seconda, al termine dei lavori sulle gallerie, con il ripristino del servizio sull’intera tratta fino ad Asti.