Nell’annunciare la conferenza dei servizi in Città metropolitana relativa alla richiesta di realizzazione di un impianto per la produzione di biogas a Villareggia, su un precedente articolo titolavamo, all’incirca, “oggi si decide?”.
Quel punto interrogativo si è rivelato quanto mai opportuno, giacché la suddetta conferenza dei servizi ha rinviato la decisione, richiedendo alla società proponente integrazioni al progetto, relativamente al potenziale inquinamento della falda acquifera e al problema della viabilità, che il notevole incremento dei mezzi pesati per il trasporto del materiale organico da portare all’impianto di biodigestione comporterebbe.
Abbastanza deluso il Comitato di cittadini, che ha per portavoce Maurizio Carra, che si oppone alla realizzazione dell’impianto (perlomeno nell’area in cui è stato indicato dovrebbe sorgere): da Città metropolitana si sarebbe aspettato una bocciatura tout-court.
Oltre a quelli evidenziati da Città metropolitana, il Comitato sottolinea, in particolare, i problemi dovuti all’impatto acustico e odorigeno: che secondo Arpa e Asl sarebbero superati grazie a controlli costanti e stringenti.
Ma, è la replica del Comitato, in 20 anni di vita prevista per l’impianto, basta una minima situazione imprevista, un malfunzionamento, una distrazione per mandare a monte le previsioni.
L’unica soluzione, per il Comitato dei cittadini, sarebbe rivedere la localizzazione delle strutture, individuando un’area assai più distante dal centro abitato rispetto a quella prevista.
E in attesa di nuove convocazioni formali, affila le armi e prepara nuove osservazioni da inviare agli enti deputati al controllo, per convincerli della necessità di cambiare definitivamente rotta.
Redazione Web