Verso la fine del mese di novembre u.s., in Cerrione (BI), in orario notturno, ignoti dopo aver tagliato, in più punti, il filo di un recinto elettrificato, ne hanno asportato il relativo apparecchio elettrificatore per recinzioni di bestiame al pascolo.
Ciò ha comportato oltre il danno relativo al furto del dispositivo, anche la fuga di parte del bestiame dal fondo, che si è riversato lungo i campi limitrofi, in parte danneggiandoli e creando altresì pericolo per la circolazione stradale, poiché alcuni bovini attraversavano l’adiacente rotabile.
Le tempestive ed accurate indagini, effettuate congiuntamente dai militari della Stazione Carabinieri di Mongrando e da quelli dell’Arma di Caluso hanno consentito di localizzare la zona di possibile ubicazione dell’apparecchio sottratto.
La successiva perquisizione, svolta in un pascolo con recinto in Villareggia (TO), ha consentito di recuperare/sequestrare l’elettrificatore, di restituirlo contestualmente all’allevatore, un 41enne biellese, e di denunciare in stato di libertà per “ricettazione” un mandriano 22enne vercellese.
Si segnala che tale tipologia di furto non è nuova nell’ambiente degli allevatori di bovini/ovini liberi al pascolo, e crea sempre spiacevoli conseguenze oltre il danno materiale del furto in se (alcuni allevatori per evitarne la sottrazione posizionano il filo di ricezione senza però collocare l’elettrifcatore); la suddetta attività investigativa ha quindi immediatamente avuto un notevole e favorevole riscontro ed apprezzamento tra gli addetti del settore.
Redazione Web