Le celebrazioni per la Festa patronale di San Martino a Villareggia hanno voluto offrire, in questo 2023, emozioni particolari, oltre alla consueta viva spiritualità che permea sempre gli appuntamenti liturgici della comunità guidata dal Parroco Don Alberto Carlevato.
I tre giorni (oggi diamo conto del primo, venerdì 10 novembre, in un prossimo servizio le celebrazioni e azioni liturgiche di sabato – festa di San Martino – e domenica) hanno visto tutto il paese unito e protagonista di una bella esperienza di fede e vita in comune.
Bisogna dire subito che venerdì non si è vista salire agli “irti colli” quella nebbia di carducciana memoria, sicchè sono state possibili, anche dopo il tramonto, le riprese dall’alto con il drone di cui diremo tra poco, realizzate grazie al bravissimo Paolo Iorio.
Ma andiamo con ordine.
Nel corso della celebrazione del tardo pomeriggio, su invito del Parroco ha presieduto la S.Messa l’Abate Parroco di San Benigno e Bosconero, Don Mario Viano, la cui persuasiva e chiara omiletica ha suscitato viva attenzione da parte dei fedeli.
Sono poi seguiti momenti di grande emozione, quando si è saliti alla chiesa antica, sulla collina dove il Sindaco (sempre presente in ogni momento delle celebrazioni), Arch. Fabrizio Salono, ha inaugurato una bella e significativa installazione: una panchina gigante realizzata in memoria di un grande concittadino scomparso, che tutta la comunità ricorda con ammirazione ed affetto, Piero Tibi.
Piero lavorava presso la Ditta “Vertel” di Dario Vercellotti e sono stati proprio i suoi datori di lavoro a finanziare l’opera.
La panchina è situata in un punto panoramico di grande fascino, dominante una pianura che si estende su Canavese, Torinese, Vercellese e certamente l’illustra scomparso gradirà il pensiero.
La fiaccolata, particolarmente suggestiva, nella notte così viva di ricordi, è tra le immagini più gradevoli che il drone permette di rivedere.
Appuntamento al servizio sui due giorni seguenti, mentre vi lasciamo con la gallery.